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“Zorro” sbarca nella Capitale: Fonseca è il nuovo allenatore della Roma

L'ormai ex allenatore dello Shakhtar Donetsk sarà il nuovo allenatore della squadra giallorossa, conosciamo insieme chi si cela dietro la maschera di "Zorro"

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Paulo Fonseca è ufficialmente il nuovo allenatore della Roma

Fonseca
Foto: Fantamagazine

L’ormai ex allenatore dello Shakhtar Donetsk, ha firmato un contratto di 2 anni con opzione per il terzo.

Scopriamo insieme chi è in realtà il famoso “Zorro” che si presentò in conferenza stampa dopo la vittoria degli ucraini contro il Manchester City.

Portoghese di 46 anni, giovane e ambizioso; con un bagaglio europeo, mentalità vincente e conosciuto per la sua idea di calcio coraggiosa e offensiva.

In patria è riuscito a portare il piccolo Pacos de Ferreira, squadra di un paese di quasi 53 mila abitanti ai preliminari Champions League piazzandosi dietro solo a Porto e Benfica. Proprio il Porto lo ingaggia dopo l’impresa e vincerà la Supercoppa di Portogallo.

Nella sua carriera si segnala anche la vittoria della Coppa di Portogallo con il Braga battendo proprio la sua ex squadra biancoblu.

Nel 2016 passa allo Shakhtar Donetsk in Ucraina dopo l’era Lucescu.
Diventa un idolo in tre anni: tre campionati, tre Coppe d’Ucraina e una Supercoppa d’Ucraina (un bottino di 7 trofei) fino alla chiamata attuale della Roma.

Nella stagione 2017-2018 riuscì in Champions a vincere contro il Manchester City.
Fece una scommessa: se avesse vinto contro i Citizens si sarebbe presentato in conferenza stampa travestito dal famoso eroe del passato “Zorro” e con grande coraggio e spavalderia… detto fatto.

Zorro è l’ eroe preferito del mister che viveva in una famiglia povera e il vestito del cavaliere mascherato era il più facile da creare non avendo soldi e per poter partecipare alle feste di Carnevale.

Foto: Google news

La sua filosofia di gioco è ben delineata: è appassionato del gioco offensivo.

Vuole che la squadra abbia sempre il pallino del gioco, faccia un grande possesso palla e che sia capace di prendere l’iniziativa per arrivare a segnare.

Grande estimatore di Maurizio Sarri, Pep Guardiola e Josè Mourinho per il loro coraggio e il loro atteggiamento calcistico sempre propositivo e finalizzato ad andare in gol.

“Non mi piace vincere e basta.
Mi piace vincere giocando un bel calcio, dominando il gioco…”
 

E’ questo che vuole portare alla Roma. Una nuova aria e un nuova mentalità per riportare la squadra giallorossa a essere competitiva e ambire ai vertici.

Foto: Gianluca Di Marzio

Allenatore molto scrupoloso, il suo gioco deve essere offensivo ma ordinato. Predilige il modulo 4-2-3-1 con trequartisti tecnici e bravi a inserirsi, terzini alti e centrali di impostazione.

La distanza  tra difensori e  attaccanti deve essere breve: la squadra deve essere compatta.

Dopo aver firmato per la Roma ha dichiarato:

“Sono molto felice di essere il nuovo allenatore della Roma e desidero ringraziare la dirigenza per l’opportunità che mi è stata data. Sono entusiasta e motivato dalla sfida che ci aspetta e non vedo l’ora di trasferirmi a Roma, di incontrare i nostri tifosi e di cominciare a lavorare.
Credo che insieme potremo creare qualcosa di speciale. “

Che sia finalmente l’allenatore della svolta e soprattutto giusto per questa rovente piazza?

 

Raffaella De Macina

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