Nicolò Zaniolo è arrivato a Roma due anni fa in una dolorosa operazione di mercato che ha portato all’Inter Radja Nainggolan, tanto amato dai tifosi romanisti.

Questo ragazzo – classe 1999 – ha ricevuto le peggiori critiche inerenti al suo passaggio alla Roma, perchè considerato solo un “pischello” della squadra Primavera nerazzurra.

L’allora tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco invece ha avuto il coraggio di schierarlo a 19 anni in una di quelle partite dove non ti affideresti mai a un ragazzino inesperto, che non ha mai giocato in Prima Squadra: Real Madrid – Roma, nell’immenso stadio Santiago Bernabéu.

Una di quelle partite che quell’età giochi ancora virtualmente alla Play Station con i tuoi amici e che resta uno dei sogni nel cassetto per ogni giovane calciatore.

Un esordio, il suo, molto amaro vista la sconfitta sonora per 3-0 contro i Merengues.

esordio Zaniolo
Fonte immagine: Pagina Facebook

Il primo gol per il centrocampista giallorosso è arrivato il 26 dicembre  2018 contro il Sassuolo e che gol: mette letteralmente a sedere portiere e difesa avversaria.

Da lì è stato sempre un crescendo, compresa la doppietta personale nelle Coppe europee contro il Porto a febbraio del 2019.

Da pischello inesperto, ora a distanza di due anni, Nicolò è il punto fermo della Roma attuale e si spera del futuro.

Conteso da molti club pronti a volersi accaparrare il gioiellino della Roma, lui allontana le avances rispondendo con i fatti sul campo.

Primo gol Zaniolo
Immagine: Profilo ufficiale Instagram

Il suo bellissimo momento viene però spezzato il 12 gennaio 2020 da un brutto infortunio: la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con associata lesione al menisco durante una percussione contro la Juventus.
Per lui stagione finita e sogno spezzato di poter partecipare per la prima volta agli Europei con la Nazionale maggiore italiana.

Quel ginocchio che fa crack, le lacrime, la paura: coraggio Nicolò

Complice l’inaspettata pandemia che ha colpito tutte le Nazioni nel Mondo, i campionati sono stati fermi per tre mesi per poi riprendere a metà giugno. Così l’Europeo è  slittato al prossimo anno.

A luglio abbiamo visto nuovamente in campo Zaniolo,  proprio nella fase finale di questo inusuale campionato che terminerà il prossimo weekend.

Il talento è indiscutibile, grande velocità e capacità di saltare l’uomo grazie anche alla sua potenza fisica. A soli 21 anni è diventato subito uno dei migliori prospetti dei panorama europeo e non è mica poco.

La Roma sa di avere un diamante tra le mani e la paura dei tifosi è che la società, sempre regina delle plusvalenze, possa decidere di sacrificare il suo miglior gioiello per risanare i tanti debiti accumulati.

La Juventus è la prima italiana alla finestra ma Zaniolo ha ribadito più volte, anche attraverso tweet e immagini, di amare immensamente la Roma e di voler rimanere e crescere qui.

roma zaniolo
Fonte immagine: profilo ufficiale Instagram

Spesso però è capitato che Zaniolo sia finito in vortici mediatici non di certo positivi, in primis  per una madre  spesso  nell’occhio del ciclone per i suoi messaggi  social e per il modo di fare, anche nei confronti dei vari media.

In passato è stato anche punito dall’ex CT dell’Italia Under 21 Luigi Di Biagio per essere arrivato in ritardo agli allenamenti insieme al suo compagno e amico Moise Kean.

Recentemente, la lite tra Mancini e Zaniolo alla fine di Verona – Roma e le dure accuse del suo allenatore Fonseca nel post partita hanno portato a pensare alla concreta possibilità di una partenza del centrocampista toscano:

«Io sto dalla parte di Mancini, Zaniolo deve fare di più per aiutare la squadra e oggi non lo ha fatto. Deve capire che quando entra deve lavorare per il gruppo, non sono soddisfatto del suo atteggiamento».  

Parole che non sono andate giù a Zaniolo che però si è chiarito con entrambi cambiando subito atteggiamento anche nelle successive partite.

Per finire, Nicolò questa settimana è stato beccato  in una discoteca di Roma a fumare una sigaretta e senza mascherina, subendo di conseguenza le ennesime, tantissime critiche.

Zaniolo resta assolutamente un talento eccezionale ma, diciamolo chiaramente, ha ancora tanto da imparare sulla vita. 


Cesare Cremonini cantava in una sua canzone:

“In questo mondo di eroi, nessuno vuole essere Robin” 

Raffaella De Macina
Copertina immagine: Profilo ufficiale Instagram