La tredicesima edizione del campionato europeo di calcio femminile si svolgerà in Inghilterra dal 6 al 31 luglio 2022.
Un’edizione slittata a causa della pandemia e per evitare una sovrapposizione con le Olimpiadi e i Campionati Europei di calcio Maschili.
Saranno 16 le nazionali (suddivise in 4 gironi) che si contenderanno il titolo di Regine d’Europa:
- Inghilterra (nazione ospitante), Austria, Norvegia, Irlanda del Nord (Gruppo A);
- Germania, Danimarca, Spagna, Finlandia (Gruppo B);
- Olanda (campione in carica), Svezia, Portogallo (che ha sostituito la Russia), Svizzera (Gruppo C);
- Francia, Italia, Belgio, Islanda (Gruppo D).
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Le città che ospiteranno il torneo sono Brighton & Hove, Londra, Manchester, Milton Keynes, Rotherham, Sheffield, Southampton, Trafford e Wigan & Leigh.
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La partita inaugurale si gioca all’Old Trafford di Manchester mentre la finale si disputerà nella magica cornice di Wembley.
CONOSCIAMO LE SQUADRE:
INGHILTERRA: Le Leonesse, allenate da Sarina Wiegman, che ha portato l’Olanda al trionfo nel 2017 battendo la Danimarca in finale, sperano che il fattore campo possa aiutarle a vincere il loro primo titolo: l’Inghilterra, infatti, non ha mai vinto l’Europeo nonostante abbia disputato due finali.
Oltre ad una coach esperta e al favore delle mura amiche, le inglesi possono contare su uno dei talenti più brillanti d’Europa, Lauren Hemp. L’esterno 21enne del City è una pedina fondamentale del tridente offensivo inglese. Hemp ha segnato 20 gol in 36 partite con il City la scorsa stagione ai quali vanno aggiunti 10 assist.
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AUSTRIA: Sarà appena la seconda partecipazione a un Women’s EURO per l’Austria, dopo l’ncredibile esordio nel 2017, agli Europei in Olanda, quando arrivò sino alla semifinale perdendo solo ai rigori contro la Danimarca.
Da quel torneo la nazionale, ora sotto la guida di Irene Fuhrmann, subentrata a Dominik Thalhammer nel 2020, ha continuato a fare progressi e si presenta in Inghilterra con la voglia di continuare a stupire.
Era in Olanda nel 2017 ma non è mai scesa in campo, una ormai matura Barbara Dunst, reduce da una stagione eccezionale con l’Eintracht Frankfurt, punta a essere decisiva in Inghilterra.
NORVEGIA: The Grasshoppers hanno un passato di successo nella competizione. Hanno partecipato a ben 11 Europei raggiungendo nove semifinali e giocando non meno di sei finali. Vantano anche due successi, il primo nel 1987 e il secondo nel 1993.
Godranno del ritorno in squadra di Ada Hegerberg. La prolifica attaccante indosserà la maglia della nazionale dopo cinque anni di assenza a causa delle dispute avute con la Federazione in materia di disparità salariale e di opportunità tra uomini e donne.
IRLANDA DEL NORD: La vittoria contro l’Ucraina agli spareggi le ha permesso di raggiungere per la prima volta la fase finale, merito anche di mister Kenny Shiels.
Per loro che negli ultimi anni hanno registrato sconfitte contro tutte e tre le avversarie del girone (Austria, Inghilterra e Norvegia), passare il turno sarebbe già un traguardo.
GERMANIA: Campionesse per ben otto volte di cui 6 edizioni di fila (nel 1989, 1991, 1995, 1997, 2001, 2005, 2009 e nel 2013), si sono arrese ai quarti di Women’s EURO 2017 e al Mondiale 2019 ma vogliono tornare sul tetto d’Europa.
Con una rosa competitiva fatta di leaders esperte e giovani talentuose, le tedesche non temono giocare a viso aperto forti della loro compattezza e della loro velocità e dinamicità: sono sicuramente le favorite del torneo.
DANIMARCA: Dopo il secondo posto del 2017, la Danimarca punta a vincere il titolo con molte delle calciatrici di quella finale che adesso hanno anni di esperienza in più alle spalle. Per le danesi il girone è ostico ma il potenziale della rosa, su cui spiccano la talentuosa Pernille Harder e Signe Bruun dovrebbe permettere alle ragazze allenate da Lars Søndergaard di sognare in grande.
SPAGNA: Nonostante i successi degli ultimi anni raggiunti dai club spagnoli, la Nazionale è stata al di sotto delle aspettative. Nella storia della Roja, il miglior piazzamento in un Women’s EURO è stato una semifinale 25 anni fa.
La squadra di Jorje Vilda Rodríguez, però, nel percorso di qualificazione all’Europeo è stata tra le Nazionali più convincenti, per questo è considerata tra le più accreditate al successo in Inghilterra.
Si distingue soprattutto per un letale reparto offensivo: è stata la formazione che ha segnato più reti nella fase di qualificazione.
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FINLANDIA: Non è tra le favorite e le tocca quello che viene definito “Girone della morte. Il punto di forza è sicuramente il gruppo.
OLANDA: Le Oranje sono le detentrici del titolo: nella finale del 6 agosto 2017 superarono la Danimarca per 4-2, vincendo il campionato europeo per la prima volta nella loro storia. Riusciranno a vincere il secondo Women’s EURO consecutivo dopo avere ragginto la finale di Coppa del Mondo nel 2019 (persa solo contro gli USA)?
Ciò che è certo è che i Paesi Bassi, negli ultimi anni, hanno dimostrato di essere una big del calcio femminile mondiale.
Osservata speciale è Vivianne Miedema: il capocannoniere di tutti i tempi dell’Olanda, sia nella squadra maschile che in quella femminile, sembra inarrestabile.
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SVEZIA: Negli ultimi anni sono molto cresciute: sono arrivate terze all’ultima Coppa del Mondo e hanno conquistato due medaglie d’argento alle Olimpiadi, facendosi notare con prestazioni di livello.
Le svedesi schierano un mix di esperienza (data dalle veterane Caroline Seger e Hedvig Lindhal) e di giovani talentuose come Hanna Bennison.
PORTOGALLO: La Nazionale lusitana parteciperà al torneo da ripescata in virtù dell’esclusione della Russia. Per il Portogallo è la seconda partecipazione alla fase finale, cinque anni dopo il suo esordio.
SVIZZERA: La rosa svizzera vanta giocatrici talentuose che militano in tutta Europa come Ramona Bachmann, Ana-Maria Crnogorcevic e Lia Walti: è quindi è errato sottovalutarla.
Le elvetiche dovranno però fare a meno di Alisha Lehmann: qualche mese fa l’attaccante dell’Aston Villa ha dichiarato di non sentirsi mentalmente pronta ad affrontare il torneo.
LE AVVERSARIE DELL’ITALIA NEL GIRONE D:
FRANCIA: Sono le trasalpine le più temibili del girone ma, pur essendo sempre state considerata tra le più forti d’Europa, non hanno superato i quarti delle ultime tre edizioni di Women’s EURO, delle ultime due Coppe del Mondo e delle ultime Olimpiadi.
Le qualità principali delle ragazze allenate da Diacre sono la solidità difensiva e l’esplosività offensiva.
Les Bleues dovranno però fare a meno delle esperte Amandine Henry, Eugénie Le Sommer e Kheira Hamraoui ma possono contare su Katoto, una delle migliori attaccanti del mondo.
𝙌𝙪𝙚 𝙡’𝙖𝙫𝙚𝙣𝙩𝙪𝙧𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙢𝙚𝙣𝙘𝙚 🇫🇷
📸 La photo officielle des Bleues en mode EURO 2022 🇪🇺#FiersdetreBleues pic.twitter.com/9XENDRO8Sr— Equipe de France Féminine (@equipedefranceF) June 20, 2022
BELGIO: Il Belgio si presenta con grandi ambizioni per questo Euro 2022. Guidate da undici anni da coach Serneels, per le Red Flames sarà la seconda partecipazione all’Europeo ma, rispetto all’edizione precedente, sono notevolmente maturate.
Da tenere d’occhio sono la due volte campionessa europea con il Lione, Janice Cayman, la 24enne Tine De Caigny che gioca con l’Hoffenheim e Tessa Wullaert che ha all’attivo già 65 gol in Nazionale in 106 presenze.
ISLANDA: L’Islanda è alla quarta fase finale consecutiva e si presenta con una squadra affiatata e ricca di talento.
Il CT Jon Por Halldórsson potrà contare su Sara Björk Gunnarsdóttir, campionessa europea con il Lione, e Sveindís Jane Jónsdóttir, reduce da una straordinaria stagione con la maglia del Wolfsburg.
IL CALENDARIO:
PRIMA FASE
1a giornata
Mercoledì 6 luglio h 21:00 Inghilterra-Austria
Giovedì 7 luglio h 21:00 Norvegia-Irlanda del nord
Venerdì 8 luglio h 18:00 Spagna-Finlandia; h 21:00 Germania-Danimarca
Sabato 9 luglio h 18:00 Portogallo-Svizzera; h 21:00 Olanda-Svezia
Domenica 10 luglio h 18:00 Belgio-Islanda; h 21:00 Francia-Italia
2a giornata
Lunedì 11 luglio h 18:00 Austria-Irlanda del nord; h 21:00 Inghilterra-Norvegia
Martedì 12 luglio h 18:00 Danimarca-Finlandia; h 21:00 Germania-Spagna
Mercoledì 13 luglio h 18:00 Svezia-Svizzera; 21:00 Olanda-Portogallo
Giovedì 14 luglio h 18:00 Italia-Islanda; h 21:00 Francia-Belgio
3a giornata
Venerdì 15 luglio h 21:00 Irlanda del Nord-Inghilterra e Austria-Norvegia
Sabato 16 luglio h 21:00 Finlandia-Germania e 21:00 Danimarca-Spagna
Domenica 17 luglio h 18:00 Svizzera-Olanda e 18:00 Svezia-Portogallo
Lunedì 18 luglio h 21:00 Islanda-Francia e Italia-Belgio
SECONDA FASE – Quarti di finale
Mercoledì 20 luglio h 21:00 1A-2B
Giovedì 21 luglio h 21:00 1B-2A
Venerdì 22 luglio h 21:00 1C-2D
Sabato 23 luglio h 21:00 1D-2C
Semifinali
Martedì 26 luglio e Mercoledì 27 luglio
Finale
Domenica 31 luglio h 18:00