“Una chiamata inaspettata, non pensavo di arrivare fino a qui…”
Questa la reazione di Flaminia Simonetti, alla convocazione in Nazionale per EURO 2022.
E, così, a a 25 anni ha fatto il suo esordio in un grande torneo internazionale, impressionando con una grande prestazione.
Romana, di Cinecittà, la classe ’97 si è innamorata del calcio da bambina finchè non ha iniziato a giocare presso l’associazione sportiva dilettantistica G.T.M. prima di approdare nella storica Roma CF.
“Ho iniziato a sei anni in un campetto attaccato a casa.
I miei mi accompagnavano dall’altra parte della strada e mi lasciavano giusto davanti al cancello. Da piccolissima giocavo con i maschi, quando ho dovuto aggregarmi a una squadra femminile sono approdata alla GTM – avevo circa 12 anni. La mia famiglia mi ha sempre sostenuta, ma i veri ‘ultras’ sono i nonni, che venivano a vedermi ovunque.
La svolta è arrivata alle elementari:
avevo stretto amicizia con un ragazzo che era iscritto a una scuola calcio.
Seguendolo sono arrivata alla Roma Calcio Femminile e poi alla Res Roma”.
(ESTRATTO DELL’INTERVISTA RILASCIATA A DAZN IL 29 gen 2022)
Dopo le trafila nella Primavera, con la Roma, Flaminia esordirà in Serie A durante la stagione 2010-2011.
Quando nell’estate 2012, dopo la retrocessione, la società decide di rinunciare al campionato cadetto per iscriversi a quello di Serie C regionale, svincolando tutte le tesserate, Flaminia deciderà di indossare sempre la maglia giallorossa (che è quella del suo cuore) della Res Roma.
È ancora giovane ed alterna presenze in Primavera a quelle in prima squadra ma, a fine stagione festeggia con le compagne la storica promozione in Serie A.
Dalla stagione successiva (2013-14) giocherà in prima squadra con più costanza e resterà legata alla Res fino al 2016 quando decide di intraprendere un’esperienza estera firmando con il Neunkirch.
Arrivata in Svizzera però, aggregata alla nuova squadra per gli allenamenti pre-campionato, rivaluta la sua decisione e rescinde il contratto: tornerà in Italia, nella sua Roma, accordandosi nuovamente con la Res per la stagione 2016-2017.
Nella stagione 2018-2019, quando la AS Roma acquista il titolo sportivo dalla Res, Simonetti è tra le calciatrici selezionate per far parte della nuova squadra femminile.
Gioca una sola stagione in giallorosso collezionando 17 presenze in campionato, siglando anche 5 reti ma nel luglio 2019 viene data in prestito all’Empoli.
Viene ceduta in prestito anche per la stagione 2020-2021, accasandosi all’Inter che l’acquisterà a titolo definitivo : Simontetti diventa protagonista della linea di mediana nerazzurra.
La centrocampista infatti è cresciuta, soprattutto sotto la guida di Rita Guarino, in fase di impostazione e, con la sua tecnica, la grande visione di gioco e la capacità di inserimento sta diventando sempre più completa.
“La grinta è l’aspetto che mi contraddistingue di più da quando gioco a calcio.
Sono testarda, lotto su ogni pallone e cerco di dare sempre una mano anche in fase difensiva. Insomma una che non si arrende e non molla fino all’ultimo secondo.
Dove non arrivo con la tecnica cerco di compensare col carattere.
È una cosa proprio naturale, anche in allenamento ho questo approccio”.
Simonetti infatti si sta iniziando a distinguere anche per contrasti vinti e palloni recuperati.
Questi i motivi che hanno indotto Bertolini a portarla in Inghilterra e a schierarla titolore sulla mediana nella gara contro l’Islanda dove Simonetti non ha per niente fatto rimpiangere Giugliano, anzi…
🏅 Flaminia #Simonetti è stata votata dai tifosi #MiglioreAzzurra di #ItaliaIslanda 🙌🏻
📊 Ha ottenuto il 41,38% dei voti
L’articolo 👉🏻 https://t.co/SwJ5SwC2G7#Nazionale 🇮🇹 #Azzurre #LeAzzurreSiamoNoi pic.twitter.com/NRWAtBWEMD— Nazionale Femminile di Calcio (@AzzurreFIGC) July 15, 2022
Adesso la ct dovrà scegliere chi delle due schierare nel delicatissimo match contro il Belgio.