Wojciech Szczesny, l’uomo venuto dal freddo

Szczesny, il portiere polacco della Juventus dal carattere docile e forte

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Altissimo –  praticamente 2 metri -,  simpatico e discreto, sensibile e di buoni sentimenti.  Bravo, anzi bravissimo:  la Juventus non potrebbe chiedere di più a Wojciech Szczesny, il super portiere anche con la sua Nazionale, la Polonia.

 

Il giovane atleta polacco, arrivato alla Juventus nel 2017 al termine del prestito alla Roma, sta vivendo una bellissima stagione:  in molte gare si è reso protagonista  salvando il  risultato.

Un portiere di grande talento naturale e figlio d’arte, suo padre è stato anche lui portiere della Nazionale polacca, oggi Wojciech è l’ erede legittimo di Gigi Buffon, a ogni partita si impegna dando il meglio di sé, parando persino dei rigori.

La sua presenza diventa determinante per la squadra.

 

Wojciech – detto Tek –  ha un carattere stupendo, un bravo ragazzo che non ha mai creato problemi agli allenatori, accettando le panchine senza discutere.

Mai una dichiarazione ambigua, una lamentazione, una parola fuori posto. Ce ne fossero di professionisti così, che mettono al primo posto l’interesse della squadra senza creare   squilibri all’allenatore con assurde gelosie.

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Hard work always pays off! 💪

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Persino ora “sopporta” la presenza di Buffon,  improvvisamente tornato a occupare la posizione di secondo portiere. I due si dividono in comune accordo le presenze nelle partite, in apparenza andando d’accordo.

Il portiere bianconero ama il freddo, è abituato alla neve ed alle temperature sotto lo zero degli inverni in Polonia e pertanto patisce il caldo estivo, anche a Torino.

Ha un temperamento artistico, ama la musica e gli piace cantare:  quando può scrive anche canzoni, non si definisce un artista ma un grande appassionato che vive questa forte empatia, nel suo privato.

In questo delicato periodo – in cui il mondo lotta contro il Covid 19 – Tek non ha esitato a esprimere il suo attaccamento all’Italia, restando nel nostro paese da solo per la quarantena. Le sue parole ci offrono ancora una volta l’immagine di un ragazzo serio e consapevole, che sa riconoscere il valore di ciò che lo circonda.

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While we keep worrying about our families and loved ones, praying that they won’t be affected by the virus ,we keep asking ourselves how and why this happened. Questions we may never find answers to. But we also wonder about the future. How will this affect our society? Will things get back to normal? And it made me think… One might consider himself unlucky to be in Italy in this moment – the country hit hardest by the virus. But I don’t agree. I feel lucky to here because I know this is a country that will beat this virus with unity and passion that Italians are famous for. For generations to come kids all over the world will study an incredible history of this country. They will learn about its beautiful art, its unique architecture, fashion, delicious food etc. Nowhere in the history books will you find anything about Covid-19. Because Italy is bigger, better and stronger than this virus. So while I terribly miss my family and pray for their well-being I’m proud to share this difficult moment with the people of Italy. Stay strong Italy, andrà tutto bene! 🇮🇹

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Cinzia Fresia