Wanda Nara, i suo primi dieci anni in Italia fra tv, cinque figli, Icardi e…Maxi Lopez

Con la sua consueta verve da donna che non vuole passare solo per la moglie di, Wanda Nara racconta davanti alle telecamere di Verissimo i suoi primi dieci anni nel Belpaese.

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Con la consueta verve che la contraddistingue, Wanda Nara torna a Verissimo per raccontare i suoi primi dieci anni nel nostro Paese divisa fra tv, cinque bambini e un Mauro Icardi sempre più idolo e certezza dei nerazzurri e Maxi Lopez, padre dei suoi primi  tre figli.

Davanti alle telecamere della trasmissione condotta da Silvia Toffanin, la moglie dell’attaccante dell’Inter e co conduttrice di Tiki Taka si presenta come una donna determinata e indipendente, lontana dallo stereotipo delle wags che vivono all’ombra dei propri mariti calciatori.  Wanda Nara ribadisce a più riprese il suo essere prima di tutto una donna indipendente e autonoma, determinata nel proseguire i suoi obiettivi di donna prima ancora che di moglie di. 

Modella in Argentina ancora prima di conoscere Maxi Lopez, conduttrice in Italia ma anche l’agguerrita agente del marito, spauracchio di tutti i tifosi per le sue dichiarazioni spesso ambigue riguardanti il futuro di Icardi.

Ma anche mamma dolcissima e affettuosa, una vera e propria chioccia tant’è che rivela il desiderio di allargare la sua già nutrita tribù contrariamente a Maurito che vorrebbe fermarsi qui. Wanda inoltre dichiara di invidiare l’immensa pazienza che il calciatore ha con tutti e i cinque i bambini. Un papà che fra le mura domestiche diventa tenero e giocherellone, anche con i figli del suo ex marito.

E a proposito di ex, Silvia Toffanin non può non citare quanto sta accadendo fra lei e Maxi Lopez, la donna infatti rischia fino a 4 anni di carcere per aver pubblicato il numero di telefono dell’ex giocatore della Sampdoria. Nonostante questo però – rivela Wanda Nara – fra i due il rapporto è equilibrato per il bene dei bambini.

Una donna che non vuole essere soltanto IgStories e immagini hot, lusso e borse griffate, dunque. Allora cara Wanda ti consigliamo di dimostrarcelo più spesso!

Giusy Genovese