Tutti contro Walter Zenga. Dopo la pesante sconfitta subita dalla Sampdoria contro il Vojvodina nella gara d’andata del terzo turno preliminare di Europa League, sono state tantissime le accuse piovute sulle spalle dell’allenatore della Samp e anche il popolo dei social network si è scagliato contro il povero Zenga. A nulla sono servite le scuse dell’allenatore che, subito dopo la partita contro i serbi, si era addossato tutte le responsabilità per la brutta sconfitta della sua squadra, tanto che è stato oggetto di pesanti insulti su Twitter da parte di tifosi arrabbiati e delusi. Le tante offese non hanno lasciato indifferente Zenga che ha deciso di rimuovere il suo profilo Twitter ufficiale, walterzengaofficial. È evidente che l’allenatore ha preso questa drastica decisione per concentrarsi sui futuri impegni della Sampdoria e per preparare in tranquillità la partita di ritorno contro il Vojvodina, in programma a Novi Sad il prossimo 6 agosto.
Intanto, il presidente della Samp, Massimo Ferrero, è tornato a parlare del futuro dell’allenatore milanese affermando di essere estremamente deluso ma vuole fortemente che la squadra cambi marcia e dimostri tutto il suo valore, cosa che non è avvenuta contro il Vojvodina. Ha poi aggiunto: “Non ho niente da dire, adesso aspettiamo la gara del 6. Dico solo che i giocatori sono in debito con la società e con i tifosi. Giochiamo il ritorno, chi vivrà vedrà. Zenga può dormire sonni tranquilli, facciamolo lavorare. Una rondine non fa primavera. Non sto pensando di esonerarlo, giochiamo il ritorno e poi vedremo: con Ferrero possono sempre esserci colpi di scena”. Dunque, nonostante le voci di un possibile esonero di Zenga con Prandelli, Donadoni o Montella tra i possibili sostituti, sembra che, almeno per il momento, l’Uomo Ragno abbia la fiducia del presidente e speriamo che questo gli dia la giusta carica per affrontare il ritorno dei preliminari di Europa League e, magari, ribaltare il risultato.
Chiara Ciripicchio