Non mollare mai, non arrendersi, sapersi rialzare e ripartire più forti di prima. Sono questi valori che vengono insegnati ai giocatori fin dai loro primi calci al pallone, ma cosa succede se si invertono le parti ed è l’allenatore ad aver bisogno di questi insegnamenti?
Un esempio ci viene dato da Walter Mazzarri, allenatore del Torino, che era stato colto da un malore che lo aveva costretto a fermarsi e che gli aveva impedito di seguire la squadra a Cagliari nell’ultimo turno di campionato.
Il “Mister” granata ha messo in pratica gli ideali trasmessi ai suoi ragazzi, si è completamente ristabilito e sarà seduto sulla sua panchina nel prossimo match contro il Genoa.
Tante le dimostrazioni di affetto nei confronti dell’allenatore granata, che è intervenuto in conferenza stampa per ringraziare tutti, come si può vedere dal video:
“Di solito sono io a fare delle scelte, questa volta ho dovuto subirle. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno dimostrato tanto affetto, ho avuto la sensazione che tanta gente mi voglia più bene di quanto me ne voglia io, che non mi sono mai curato. Di solito sono abituato e obbligato a fare delle scelte, stavolta, per la prima volta in carriera, le ho subite dal presidente e dal dottore. Anche loro mi hanno dimostrato che mi vogliono bene. Avevo bisogno di fare un check-up e di fermarmi un attimo, questo mi ha fatto bene, ora lo posso dire. Sto bene, sono più in salute di prima e più carico che mai, voglio fare il massimo per questi colori, per questi giocatori, per questi tifosi e per tutte le componenti che riguardano il Toro. Ringrazio ancora tutti quelli che mi hanno dimostrato affetto, i colleghi che mi hanno dimostrato considerazione: mi sono commosso, non mi aspettavo fossero così tanti. Mi scuso con quelli ai quali non ho risposto, mi hanno mandato talmente tanti messaggi… Grazie davvero”.
Barbara Roviello Ghiringhelli