Si può giocare a pallone fino a 70 anni di età? Sì, è possibile. Il calcio non sarà più soltanto uno sport per giovani e aitanti giocatori muscolosi e ben prestanti. Dalla Aston University, in Inghilterra, arriva un interessante studio che mette in luce i benefici salutari del “Walking Football“, una succursale del calcio standard che ha una regola su tutte: niente corsa. Si giocherà a pallone camminando, e quest’attività diventerà una “variante over” dello sport più amato nel mondo. Secondo la ricerca made in GB, coordinata da Peter Reddy con l’obiettivo primario di mostrare che anche “i più anziani possono tranquillamente giocare ogni settimana senza dolore o fastidio“, “gli studi condotti finora hanno dimostrato che il calcio può essere efficace nei casi di lieve o moderata ipertensione e che l’elevata attività aerobica ad esso connessa produce notevoli miglioramenti nell’ossidazione dei grassi e nella potenza aerobica“. Insomma, che si pratichi calcio professionale o dilettantistico, perché bisogna necessariamente appendere gli scarpini al chiodo all’età di 40 anni o poco più?
Il “Walking Football” ha avuto origine di recente proprio in Gran Bretagna, nel 2011. Da allora, questa nuova variante del classico modo di giocare a pallone, ovvero il calcio camminato, ha avuto un enorme successo. Sono state fondate squadre e stabilite regole precise per evitare – specialmente alle persone anziane o con problemi di salute – infortuni e difficoltà motorie. E come dicevamo sopra, la prima postilla del regolamento parla chiaro: non si corre, pena un richiamo “salato” alla stregua dei cartellini arbitrali (gialli o rossi) di cui tanto conosciamo l’effetto. Sono inoltre vietati gli interventi in scivolata, e la sfera non può sollevarsi sopra l’altezza dei fianchi.
Eleonora Tesconi
(*foto da news.stv.tv)