Sempre incerto il futuro del Vicenza. Anche alla seconda asta non sono pervenute offerte
Quale futuro per il Vicenza? Il club veneto è fallito lo scorso gennaio passando nelle mani del curatore fallimentare Nerio De Bortoli.
Lo scorso 27 aprile c’era stata un’asta ma nessuna offerta era pervenuta per l’acquisizione del club. Anche la seconda asta pubblica, per la quale non era previsto nessun ribasso sul prezzo di partenza di 1 milione e 470 mila euro, è finita con un nulla di fatto. Alle le 12 la cancelleria del tribunale non ha ricevuto buste con offerte per il club.
In tribunale si è visto solo Brice Desjardins, della Football ItalFrance Global Investments, ma si è limitato a rilasciare alcune dichiarazioni vaghe, così come, telefonicamente, Gerardo Meridio, che sta coordinando una cordata veneta.
Ora c’è da capire se il giudice Giuseppe Limitone convocherà una terza asta e se questo accadrà dopo i play-out salvezza che vedranno la squadra impegnata contro il Teramo il (19 e 26 maggio): in quell’occasione scopriremo se il Vicenza, sul campo, resterà in serie C o andrà in D ma il destino del club resta comunque incerto.
Caterina Autiero