A distanza di quasi un anno la storia si ripete. Champions League, fase a gironi, Barcellona e Inter. Stesso luogo, stessa ora ma con due squadre che, in 365 giorni, hanno subito giusto qualche cambiamento.
Ci eravamo lasciati con un 2-0 al Camp Nou, reso possibile grazie alle reti dell’ex Rafinha e di Jordi Alba, e con un 1-1 di San Siro. Icardi all’87’ aveva evitato la sconfitta contro i blaugrana, in vantaggio con Malcom.
I nerazzurri non andranno poi oltre la fase a gironi, mentre il Barcellona dirà addio alla coppa dalle grandi orecchie in semifinale, contro un magnifico Liverpool. Il resto è storia recente.
L’Inter ha un nuovo tecnico, Antonio Conte, che ha disegnato una squadra adatta alle sua corde. Icardi, dopo una lunga telenovela, è partito per Parigi, Nainggolan è a Cagliari e Perisic a Monaco.
I nerazzurri non hanno esordito nel migliore dei modi in Champions. Contro lo Slavia Praga, avversario considerato almeno sulla carta più abbordabile, non sono andati oltre il pareggio per 1-1 in casa.
Le cose vanno sicuramente meglio in campionato. La squadra di Antonio Conte è infatti in vetta alla classifica in solitaria con 18 punti, frutto di 6 vittorie su 6 match giocati.
Handanovič, giunto alle 300 presenze in maglia nerazzurra, è una saracinesca. Il trio difensivo composto dal neo arrivato Godin, da De Vrij e Skriniar è una garanzia anche contro le formazioni migliori. Gli acquisti fortemente voluti dal pugliese in centrocampo e attacco completano poi il quadro. Sensi e Barella così come Sanchez e il gigante Lukaku hanno già dimostrato di poter essere un ottimo valore aggiunto alla nuova Inter di Antonio Conte.
A circa 1000 km di distanza, in Catalogna, la situazione invece non è delle più rosee. I blaugrana hanno iniziato la stagione con non poche difficoltà. Da ben 25 anni infatti il Barcellona non era protagonista di un esordio così negativo in Liga.
Quarto posto in classifica, solamente 13 punti e il posto del tecnico Valverde che comincia a traballare. Nonostante l’arrivo, in estate, di Antoine Griezmann e del centrocampista olandese Frenkie de Jong, la formazione catalana non riesce a ingranare.
In Champions League, come l’Inter, arriva da un pareggio per 0-0 ma contro il Borussia Dortmund. C’è inoltre l’incognita Lionel Messi. Anche quest’anno l’argentino rischia di saltare il match con il club milanese, proprio come l’anno scorso. Il tecnico spagnolo ha convocato il numero 10, ma non è ancora chiaro se sarà in campo dal primo minuto. In questo periodo poco entusiasmante la presenza dell’argentino potrebbe essere il jolly della serata.
Nonostante il periodo prettamente negativo i nerazzurri non devono comunque abbassare la guardia. I blaugrana non sono nuovi a grandi sorprese, sopratutto in casa.
Non ci resta che attendere di vedere se l’Inter di Antonio Conte riuscirà nell’impresa Camp Nou.
Alessandra Cangialosi