Venduta all’asta la casa della ex moglie di Totò Schillaci

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È finita nel modo peggiore la vicenda di Rita Bonaccorso, ex moglie di Totò Schillaci. Nonostante i suoi innumerevoli proclami di innocenza, la sua casa è stata venduta all’asta per la cifra di € 294.000, decisamente al di sotto del suo valore effettivo, circa 2milioni.

“Possono farmi qualsiasi cosa. Io sono innocente, è scritto nelle carte, le ho pubblicate ovunque. Dobbiamo stare sottoposti alla legge italiana anche quando non è giusto. Da questa esperienza ho capito che i grandi possono rubare, la legge ha rubato la mia casa”, ha continuato a ribadire la Bonaccorso a Domenica Live, su Canale 5.

L’ex moglie di Schillaci continua a sostenere di essere stata coinvolta in questa brutta vicenda da una persona che credeva amica. La donna, titolare di un’attività per la quale Rita aveve fatto da testimonial, l’avrebbe fatto figurare come “socia apparente”. Da lì è iniziato il suo calvario, ma lei ha sempre negato ogni coinvolgimento nella società fallita nel 1994, ma non le è bastato dichiararsi innocente, andare nei salotti televisivi, protestare e tentare addirittura il suicidio. La legge l’ha condannata, prima è stata buttata fuori di casa e poi quella stessa casa è stata messa all’asta e venduta lo scorso martedì.

“Non farò più lotte, perché ho capito che è tutto un sistema per fregare la gente. Hanno venduto la mia casa e io ancora non so quale sia il mio debito. Non c’era debito… Allora adesso divento ricca, dicendo che io sono socia apparente di qualunque cosa. Per ventun anni mi hanno messo contro un esercito, martedì scorso mi hanno sparato. Io non lotto più. Non ho avuto giustizia sulla Terra, l’avrò davanti a Dio”, ha detto la Bonaccorso a Barbara D’Urso. “Io vivo per strada, non ho un lavoro. Non è possibile un’Italia del genere. Io sono stanca di lottare per questa casa, sono distrutta, sono devastata. Non ho fatto nulla. Le carte parlano chiaro. Chiedo a Davigo di leggere le carte e di spiegarmi cosa è successo”.

La conduttrice decide allora di lanciare un appello per cercare un lavoro alla Bonaccorso. “Sono parrucchiera/estetista… Ma io non voglio più stare in Sicilia, senza casa voglio andare via da qui. Ho bisogno di un lavoro, trovatemi un lavoro”.

Da anni la D’Urso ospita la Bonaccorso nelle sue trasmissioni, aiutandola così a difendersi dalle accuse che per l’ex moglie di Schillaci sono inverosimili e fasulle, ma purtroppo non è servito contro la legge che alla fine ha stabilito la sua colpevolezza. Ora, con la vendita della casa all’asta sembra essersi concluso questo brutto capitolo, e ora la Bonaccorso deve ricominciare da zero, sulle ceneri di quello che è successo.

Mirella Fanunza