Vendita Milan, Berlusconi ascolta il cuore e prende tempo

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Quello che sembrava l’incontro decisivo per la cessione del Milan è diventato uno dei tanti incontri di questi giorni di trattativa tra Silvio Berlusconi e Mr. Bee. Dopo un giorno e mezzo di attesa, Bee Taechaubol ha ottenuto un altro incontro con Berlusconi che si è tenuto questa mattina non ad Arcore, bensì al Park Hyatt di Milano, lo stesso albergo in cui alloggiava il broker thailandese. Ma l’atteso passaggio di consegne non c’è stato: “È tutto in discussione. C’è la possibilità che io mantenga il 51% delle quote del Milan”, ha spiegato al termine dell’incontro il patron rossonero.

“La mia preoccupazione è che il Milan torni protagonista in Italia, in Europa e nel mondo. Se prendero’ minoranza o maggioranza? No comment. Il Milan e’ un grande team, stiamo ancora decidendo tutti i dettagli. Maldini? Nulla e’ stato deciso”: ha aggiunto successivamente Berlusconi.

“Grazie al presidente per questa opportunità, è un grande onore. Lavoreremo sui dettagli e ci prenderemo un altro po’ di tempo” sottolineava Taechaubol. Il thailandese resta vago sulla cifra e sulla futura dirigenza: Maldini? Sono venute fuori molte cose, non ho parlato con nessuno per quanto riguarda il lato sportivo, valuteremo insieme cosa fare per il bene del club”. Voglio il Milan perché è il club più grande e ringrazio i tifosi”.

Nel nuovo Milan, in ogni caso, resterà l’attuale presidente con i suoi collaboratori, a partire da Galliani e Barbara, mentre il fondo Doyen sarà advisor sul mercato per Mr Bee. E c’è la possibilità di entrare nel mercato asiatico, nella Borsa di Hong Kong. Ma a fare pressione c’è anche l’ultimatum degli emissari arabi della banca di Abu Dhabi ADS Securities. Tutto è nato dalla convinzione che Berlusconi abbia ricevuto tutte le garanzie economiche che chiedeva e che Fininvest le abbia approvate, dando il benestare per l’operazione. Marina Berlusconi e Fedele Confalonieri avrebbero dato appunto il loro parere favorevole. Il ritardo nell’ok da parte del proprietario nascerebbe dai contrasti sul futuro assetto dirigenziale del club e in particolare dai ruoli dei due attuali amministratori delegati Adriano Galliani alla parte sportiva e Barbara Berlusconi a quella commerciale. Per questo motivo ieri il presidente Berlusconi ha parlato a lungo con i figli e con i vertici di Finivest. Oggi ha pranzato ad Arcore con Adriano Galliani e secondo quando si apprende, avrebbe visto anche Licia Ronzulli, l’intermediario tra i due imprenditori. Bee Taechaubol, invece, si è incontrato con i propri collaboratori nel centro di Milano. L’ennesima giornata di attesa in un momento storico per la società rossonera dopo 29 anni di gestione Berlusconi.

Nel frattempo, potrebbe presentare un’offerta un’altra cordata cinese (non quella guidata da Richard Lee che appare uscita di scena), a sua volta appoggiata dal governo di Pechino. In questo caso però bisognerebbe ricominciare tutto da zero.

Barbara Roviello Ghiringhelli