Juventus e Fiorentina se la vedranno rispettivamente con Barcellona e Arsenal nei sedicesimi di finale di UEFA Women’s Champions League.
Le squadre italiane saranno impegnate contro squadre di un certo calibro e di indiscusso valore.
Le bianconere dovranno affronatre la squadra vice-campione di Spagna e finalista della scorsa edizione della Champions League, mentre la squadra di Cincotta se la vedrà con le campionesse d’Inghilterra in carica.
Le JWomen disputeranno la prima gara, mercoledì 11 settembre, alle 20:30 allo stadio Moccagatta di Alessandria – ritorno è fissato per il 25 settembre a Barcellona.
Le Viola invece giocheranno giovedì 12 settembre, alle 19:00 e il ritorno a Londra il 26 settembre.
Giovedì. H 19. Stadio Franchi.
🏆⭐️⚜️#ForzaViola #FiorentinaArsenal #uwcl pic.twitter.com/Zfv2UYPXYA— ACF Fiorentina Femminile (@ACF_Womens) September 8, 2019
Avversarie ostiche per Juventus e Fiorentina, con tanti volti che richiamano al Mondiale
La squadra blaugrana è di certo una delle più blasonate della competizione.
Ha vinto quattro volte il campionato spagnolo e 6 volte la Copa della Reina.
In Champions ha sempre fatto bene: dal 2015-2016 non è mai rimasta fuori dai quarti di finale.
Tra le ragazze allenate da Lluis Cortes ci sono alcuni volti che abbiamo apprezzato al Mondiale francese.
Ben nota è, soprattutto per le juventine Azzurre, la pericolosità dell’olandese van der Gragt, autrice della marcatura proprio contro le italiane.
Sarà invece assente per infortunio l’altra olandese, Lieke Martens (considerata una dei talenti del calcio femminile mondiale).
Può pesare molto l‘assenza della stella sia alle blaugrana che alle bianconere prive di Barbara Bonansea. Ma, l’allenatore del Barcellona sa di non poter dormire sonni tranquilli.
«Bonansea non sarà disponibile.
Ma temiamo Girelli, Gama e Aluko:
sono le tre sulle quali ci siamo concentrati di più».
https://twitter.com/JuventusFCWomen/status/1171464601537372161
La sfida non sarà facile, ma la Juventus ha voglia di far bene.
“Il Barcellona è costruito per vincere la Champions ma io mi tengo stretta la mia squadra: l’abbiamo costruita in ogni singola giocatrice“.
Rita Guarino si proietta così al big match e alla “grande serata” che vivrà insieme alle sue ragazze che punteranno molto sulla grande compattezza del gruppo e sul non lasciare nulla di intentato lasciandosi intimidire dal blasone delle avversarie.
Sarà un test importante per capire quanto si sia colmato il gap con le altre big d’Europa.
Anche la Fiorentina, pur da testa di serie, ha pesacato un’avversaria di fama internazionale e che metterà a dura prova Guagni e compagne.
Le inglesi, nella passata stagione, hanno dominato la Premier femminile chiudendo a + 7 sul City e +12 sul Chelsea. La sua ultima apparizione in UWCL risale a 6 anni fa ma non è un avversaria da sottovalutare.
Le Gunners, infatti, hanno una rosa di tutto rispetto dove, anche qui, compaiono molte stelle Oranje come le centrocampiste van de Donk e Roord e sopratutto Vivianne Miedema, colei che sbloccò il quarto di finale contro l’Italia.
Le ragazze viola, con il supporto del calore del Franchi, hanno tanta voglia di fare bene. L’allenatore viola crede nel potenziale ma soprattutto nel carattere della sua squadra.
La squadra inglese è candidata alla vittoria della Champions, loro sono la squadra dei sogni, noi siamo la squadra che sogna e non demorderemo. Non ci diamo per morti prima della partita, siamo la Fiorentina, abbiamo fatto la storia in Italia. Conosciamo la storia e la forza dell’Arsenal, ma giocheremo alla morte. Se abbiamo un un per cento di possibilità di passare il turno, lo difenderemo con i denti […]
L’ostacolo sembra di quelli difficili da superare per entrambe le italiane che rispetto alle avversarie sono più indietro nella preparazione (le catalane hanno già disputato la prima gara di campionato mentre in Premier si è giocata la seconda giornata) ma sia juventine che gigliate hanno tanta voglia di mettersi alla prova.
Caterina Autiero