L’Italia Under 21, vivaio di giovani talenti che fanno un po’ sognare, si dovrà giocare il tutto per tutto contro il Belgio in questo Europeo casalingo di categoria.
La vittoria contro la Spagna aveva infiammato gli animi degli Azzurrini, ma le carte in tavola si sono ribaltate. La Polonia ci è stata fatale e potrebbe aver rovinato il percorso azzurro.
Alle semifinali si qualificano solo le prime dei tre gironi e la miglior seconda. Fa male pensare che non basterebbe solo una vittoria contro il Belgio; il destino dell’Italia verrà ampiamente deciso anche dai risultati delle altre squadre. In particolare, bisogna sperare che la Polonia riesca a battere la Spagna.
Gli Azzurrini di Di Biagio però devono concentrarsi solo sulla propria partita, perché serviranno testa e cuore per sconfiggere il Belgio, ancora a zero punti. I Diavoletti Rossi sono un avversario assolutamente fattibile per l’Italia, che però non può pensare di commettere gli errori della scorsa partita.
Nonostante l’infortunio di Orsolini e la squalifica di Zaniolo, l’Under 21 italiana deve scendere in campo con la giusta mentalità e non sbagliare così tanto sotto porta.
Dovrà senza dubbio migliorare il capitano Mandragora, che insieme ai suoi colleghi del centrocampo non è riuscito a concretizzare le azioni più pericolose. Si aspetta l’esplosione di Kean e Cutrone, chiamati in causa nel momento più delicato. Meret aspetta di rifarsi dalla piccola distrazione in occasione del gol polacco.
Tutto però è nelle mani del figliol prodigo Federico Chiesa, fiore all’occhiello della rosa di Di Biagio, che ha dimostrato sin dalla prima partita di poter essere l’eroe di questa nazionale. Due anni fa sempre un certo Federico riuscì nell’eroico salvataggio degli Azzurrini verso le semifinali e non sembra affatto un caso.
Lo stesso Federico, che proprio come Chiesa, ha vestito la maglia Viola.
La qualificazione sembra veramente un miracolo, ma se l’Italia scenderà in campo con la testa giusta e ci metterà il cuore che da sempre contraddistingue il suo gioco, sicuramente ci farà continuare a sognare.
Federica Vitali
