È Sassuolo-Roma l’anticipo del turno infrasettimanale della 23esima giornata di Serie A. Al Mapei Stadium i neroverdi allenati da Eusebio Di Francesco affrontano una Roma che cerca la vittoria per ritrovare la continuità. L’obiettivo riesce, i giallorossi vincono 2-0 grazie a Salah ed El Shaarawy e si portano a casa tre punti fondamentali per la classifica. Gli uomini di Spalletti adesso si trovano a una sola lunghezza dal terzo posto occupato dalla Fiorentina a quota 42 punti.
All’11’ la Roma sblocca il risultato con un gran gol di Salah. Assist di Miralem Pjanic per il compagno che fa partire un tiro di sinistro da fuori area e palla che finisce nell’angolino in basso a sinistra. Esplode la festa:
Il romanista sta giocando bene e qualcuno ironizza sul gol:
Dopo il gol gli uomini di Spalletti hanno in mano la partita, il gioco è fluido e bello e i tifosi della “magica” rivedono finalmente la squadra che amano:
Il primo tempo si chiude con i giallorossi in vantaggio. Nella ripresa però le cose cambiano, viene fuori il Sassuolo che in più di un’occasione mette in difficoltà gli avversari. Il sogno dei romanisti sembra essere già svanito perchè la gioia precedente i trasforma in delusione:
Nonostante la momentanea difficoltà, c’è sempre il solito Salah a salvare la Roma. Questa volta però l’Egiziano non riesce a segnare il gol del raddoppio al 55mo e la gente si arrabbia:
A tre minuti dalla fine, i padroni di casa hanno l’occasione di raddrizzare la partita grazie a un calcio di rigore concesso per un fallo di Naingollan su Pellegrini. Il giallorosso verrà espulso per doppia ammonizione. A questo punto si accende la speranza per gli internauti neroverde:
Si incarica del tiro . Dall’urlo del Sassuolo all’urlo della Roma, che festeggia l’errore dell’avversario:
E se vale il detto “a gol sbagliato gol subito” ecco che assistiamo alla rete del raddoppio al 94′: Perotti dalla destra, crossa per El Shaarawi che dal limite dell’area piccola chiude definitivamente i conti:
Un minuto dopo l’arbitro fischia la fine delle ostilità e la Roma può tornare a sorridere.
Barbara Roviello Ghiringhelli
