Novità sul fronte della vendita del Milan che entro maggio sicuramente verrà ceduto. Quello che invece non è certo è “a chi” verrà venduto. Proprio così, dopo diverse offerte da parte di miliardari cinesi e thailandesi, adesso la società rossonera sembra interessare anche ad un gruppo formato da cinque aziende dei due paesi inizialmente interessati all’affare. La notizia però non convince e si pensa che dietro a questa mossa ci sarebbe però un piano studiato ad hoc dal governo del Sol Levante. Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, infatti, il governo cinese ha volutamente messo in primo piano la storia della maxi cordata per nascondere un progetto più solido, quello della Wahaha Group di Zong Qinghou. Inventore della “Future Cola” e tra i più ricchi del mondo, Mr. Zong è l’uomo scelto dalla Cina per vincere la concorrenza di Mr. Bee ed iniziare un progetto di rifondazione calcistica che va ben oltre l’acquisto del Milan. Non molla invece Bee Taechaubol, il broker thailandese che resta in pole position per l’acquisizione del club rossonero. Al momento è l’unico ad aver inviato una trattativa concreta, inviando a Casa Milan i propri consulenti per la lettura dei bilanci della società. La vendita rimane un mistero quindi, perché anche l’ipotesi del gruppo cinese sembra tenere banco: a questo proposito Fu Yixiang, vice presidente della Camera di commercio Italia-Cina, ha dichiarato:
“E’ in corso una raccolta di capitali in Cina. Un consorzio formato da varie grandi compagnie pagherà metà del miliardo di euro e il resto sarà raccolto attraverso un crowdfunding in cui ogni azione costerà non più di 1.500 euro”. “Berlusconi vuole vendere il club, non è un segreto – ha continuato Yixiang- Il problema è che non c’è consenso all’interno della famiglia su quando cederlo. Alcuni vogliono farlo il prima possibile, sostenendo che sia un fardello dal punto di vista finanziario, mentre altri preferiscono aspettare la costruzione del nuovo stadio in modo da alzare il prezzo”.
Di quali aziende stiamo parlando? Si tratterebbe di Wahaha, colosso delle bevande, del gruppo immobiliare Wanda, che di recente ha acquistato Infront, l’advisor di Lega Serie A e Figc, del gigante delle telecomunicazioni Huawei, che è già sponsor del Milan, della compagnia Alibaba, specializzata nel commercio elettronico e di un’altra società thailandese.
Barbara Roviello Ghiringhelli