Il Ritorno di Caceres: Speriamo che sia bello e (meno) dannato

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A Verona non c’è neanche il tempo per esser dispiaciuti dell’addio di Antonio Cassano che ci sono almeno due motivi per tornare a festeggiare: gli oltre 10mila abbonamenti venduti e l’arrivo – ormai quasi ufficiale – di Martin Caceres. L’ex difensore della Juventus, che ha giocato gli ultimi sei mesi in Premier League con il Southampton, avrebbe già firmato il contratto con l’Hellas e adesso si attende solo l’ufficialità.

 

Un ritorno in Italia, dunque, per il classe ’87 che per cinque anni complessivi (una stagione nel 2009-2010 e quattro dal 2012 al 2016) ha fatto divertire i tifosi bianconeri e, diciamolo, innamorare le tifose.

La bellezza “Gipsy” di Martin Caceres non ha certo lasciato indifferente l’anima femminile della tifoseria della Juventus. Capello lungo ma perennemente legato, barbetta appena accennata e fisico scolpito al punto giusto. Il 30enne, però, è felicemente sposato con la connazionale Natalia con la quale ha due figli: Martina nata nel 2007 e Leon nel 2014. El Pelado però, perché da bambino la madre gli rasò a zero i capelli, non ha conquistato il gentil sesso bianconero solo per il suo bel viso, ma anche per l’indole molto latina e un po’ “spericolata”.

Tutti si ricorderanno dei due incidenti in due anni dell’uruguaiano che ha così distrutto due auto (una Porsche e una Ferrari). Nel 2013 l’allora giocatore della Juventus a bordo di una Porsche Cayenne andò a sbattere contro un’auto guidata da tre giovani riportando un taglio alla testa e un ematoma con 30 giorni di stop forzato. Taglio alla testa che ha comportato inevitabilmente anche il taglio di capelli: ma guai a tagliarli tutti, solo il pezzo interessato! E anche così le tifose bianconere non hanno disdegnato il bel Martin.

 Dinamica simile due anni dopo, nel 2015, quando l’auto distrutta fu una Ferrari. Ma lì oltre al danno arriva anche la beffa: positivo all’alcol test, la Juve lo mette fuori rosa.

 Insomma, animo da bello e dannato quello dell’uruguaiano che – in ogni caso – ha lasciato il segno a Torino (e sulla sua testa).

Adesso, dopo un anno di inattività e sei mesi in Inghilterra, Caceres è pronto a ricominciare in Italia, a Verona. Anche nella città scaligera siamo sicure che conquisterà tutti e tutte grazie al suo essere sempre allegro e vivace in campo e nello spogliatoio.

Paola Moro