Donnarumma para il rigore, Piatek e Suso fanno gol e il Milan così conquista un pass certo per l’Europa.
La vittoria per 2-0 contro il Frosinone conferisce ai rossoneri la certezza matematica dell’Europa League, ma, con ancora 3 punti in palio, il sogno di raggiungere un posto in Champions League è ancora realizzabile.
A tenere il Milan aggrappato al sogno ci pensano Donnarumma, Piatek e Suso
Il portierone rossonero, coi suoi guantoni, para il rigore a Ciano che avrebbe portato il Frosinone in vantaggio e avrebbe potuto buttare il morale del Diavolo a terra.
Il giovane ma grande Gigio ha dimostrato di avere la personalità dei fuoriclasse, brillando nel momento più delicato della gara con una parata bella e fondamentale. Paratona anche su Valzania nel finale.
A sbloccare la gara che si stava complicando parecchio per i rossoneri ci pensa Piatek.
Il polacco non ha giocato la migliore partita ma ha fatto quello che è chiamato a fare, buttare la palla in rete.
Il Pistolero interrompe il lungo digiuno e porta il Milano sull’1-0. Per lui è arrivato il trentesimo gol stagionale, il nono in campionato in maglia rossonera.
Passano pochi minuti e Suso raddoppia per il Milan con una punizione magistrale.
Quanto è mancato al Diavolo il miglior Suso?!
Lo spagnolo è croce e delizia del Milan. L’unico capace di accendere la luce e mettere Piatek nelle condizioni di trovarsi di fronte alla porta avversaria. Quando non è in condizione o, per meglio dire, svagato, tutta la squadra ne risente… e si è visto…
Suso conferma, comunque che dai suoi piedi può sempre nascere qualcosa di importante.
Proviamoci. Crediamoci. Fino all’ultimo istante. Forza Milan e Forza Igna, anima del nostro spogliatoio @ignazioabate20 ♥️???⚽
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?? Probamos. Vamos a creer. Hasta el último instante. Forza Milan y forza Abate, te… https://t.co/GauECXQAc6— SusoFernandez (@suso30oficial) May 20, 2019
Non sarà facile chiudere il campionato tra le prime quattro anche perchè il destino non è tutto nelle mani rossonere.
Il Milan deve innanzitutto battere la Spal e, proprio ora non può fare a meno delle parate di Donnarumma, del fiuto di Piatek e della visione di gioco di Suso.
Contemporaneamente però l’occhio cadrà sui nerazzurri… sia a quelli di bergamo che ai cugini.