Un Milan sfortunato e sprecone pareggia 1-1 contro l’Udinese

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Un’occasione persa per il Milan per avvicinarsi al terzo posto, sopratutto perchè le “rivali” Inter e Fiorentina non vanno oltre il pareggio. Nel primo tempo la squadra di Mihajlovic è lenta e prevedibile, Honda e Kucka non pungono sulle fascie, Niang fa tanta confusione in attacco. Il reparto difensivo non è da meno, al 17mo un errore della difesa del Milan permette ai friulani di portarsi in vantaggio proprio con il gol dell’ex, Armero: ribattuta dopo doppio miracolo di Donnarumma  Su Thereau e Kuzmanovic. Si scatena la festa dei tifosi dell’Udinese:

Screenshot_2016-02-07-15-22-10-1I milanisti invece esprimono tutta la loro delusione nel vedere una prestazione finora deludente dei loro beniamini:

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Screenshot_2016-02-07-15-46-38-1Dopo il gol annullato a Bacca per fuorigioco gli uomini di Mihajlovic cercano in tutti  i modi di finire il primo tempo sul pareggio, ma i bianconeri si difendono bene vanificando ogni tentativo e la prima frazione di gioco si chiude con i rossoneri sotto di un gol.

Il secondo tempo vede in campo un Milan diverso, più aggressivo e con la voglia di raddrizzare la partita. Qualche tifoso cerca il motivo di questo cambiamento:

Screenshot_2016-02-07-16-20-53-1La presunta “sfuriata” di Mihajlovic durante la pausa sembra avere effetto, perchè i rossoneri pareggiano al 48mo grazie a uno splendido assist di Bacca per Niang, che infila Karnezis di sinistro Si riaccendono le speranze di vittoria dei sostenitori rossoneri:

Screenshot_2016-02-07-16-09-09-1Galvanizzati dal gol, i rossoneri si riversano in attacco costringendo l’Udinese nella proprio metà campo. È un assedio, ma i minuti passano inesorabili e la partita si avvia verso un pareggio che al Milan serve poco ai fini della classifica. All’82mo Bertolacci fa sognare tutti con un destro a botta sicura da due passi, ma Karnezis blocca sulla linea lasciando il Milan a bocca asciutta e i tifosi non credono ai loro occhi:

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Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio che costringe Montolivo e compagni a cercare di accorciare la classifica il prossimo turno di campionato:

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Barbara Roviello Ghiringhelli