La rimonta super del Torino ai danni dell’Atalanta è stata siglata da Federico Bonazzoli:
è lui il Man of the Day di questa giornata di campionato
Bonazzoli, quasi 24 anni e ancora tanto da dimostrare.
Subentra all’81esimo e dopo tre minuti schianta l’Atalanta con un gol all’ultimo respiro che sancisce la rimonta finale del suo Torino.
Bonazzoli quel gol lo ha cercato e voluto con tutto sé stesso: è il secondo con la maglia del Torino.
Dita a indicare il cielo, sguardo che si perde in quel mondo più in su dove adesso risiede suo nonno, strappato via troppo presto da quel maledetto coronavirus che sta falcidiando il Mondo.
Una bellissima partita, con un Torino tutto cuore e grinta, grazie anche e soprattutto al loro attuale allenatore Davide Nicola che non ha ancora centrato la sua prima vittoria da quando siede sulla panchina granata ma ha dato alla squadra un volto decisamente migliore.
Nicola è riuscito a valorizzare molti calciatori lasciati nel dimenticatoio, sta iniziando a dare un’identità e soprattutto la voglia di non arrendersi mai nelle partite, lo dimostra proprio quest’ultima in cui partiti dal 3-0 dopo solo venti minuti, sono riusciti a pareggiarla nel finale.
L’attaccante bresciano, cresciuto nell’Inter da quando aveva solo 5 anni, ha fatto del calcio la sua strada, macinando partite dopo partite, fino al suo debutto in prima squadra a soli 16 anni. Il più giovane a debuttare dopo Bergomi e Massimo Pellegrini.
Non l’ha dimenticato facilmente quell’esordio Federico.
Lui, grande tifoso nerazzurro, era riuscito a giocare finalmente al fianco dei suoi più grandi idoli. Un sogno che si realizza per un adolescente appassionato di play station e il pallone sempre tra i piedi.
Arrivato a inizio stagione dalla Sampdoria in prestito con obbligo di riscatto, ora il ragazzo ha raggiunto la maturità necessaria per non essere considerato solo l’ultimo arrivato.
Nicola dall’altra parte gongola, con lui ha un nuovo asso nella manica da lanciare nella mischia.
Raffaella De Macina