La 69^ edizione del Festival di Sanremo ha visto il trionfo di Alessandro Mahmood, ma come in ogni edizione che si rispetti c’è sempre un vincitore morale che di solito è diverso da colui che viene proclamato all’Ariston.
Quest’anno lo scettro di vincitore morale è andato a Ultimo che è stato il più votato dalla giuria popolare.
Ultimo, al secolo Niccolò Moriconi è nato a Roma 22 anni fa e dopo aver vinto Sanremo Giovani nell’edizione del 2018 è approdato di diritto tra i big. Prima di diventare famoso era un ragazzo romano come tanti appassionato di calcio, tifoso della Roma e abbonato alla Curva Sud giallorossa.
Nelle sue canzoni c’è un po’ della sua passione per la Roma, dalle lacrime per l’addio a Totti allo sciopero contro le barriere, dalle grandi vittorie alle cocenti sconfitte. Essere della Roma vuol dire vivere nelle incertezze, e nelle insicurezze trovare conforto nel gruppo. Totti ha rappresentato per il tifoso romanista il sogno realizzato e la speranza di potercela fare.
Ultimo canta nelle sue canzoni sensazioni e sentimenti di un tifoso, che sono le stesse che ciascuno di noi vive nella vita di tutti i giorni anche fuori dallo stadio.
Gisella Santoro