Ancora una volta un tempo buttato e una gara recuperata grazie a colui che sta diventando un elemento sempre più imprescindibile per il Milan e alla ennesima prova di sacrificio e coesione.
Al Benito Villamarín, la gara si era messa male per i Rossoneri.
Al 12′ Lo Celso batte Reina ma, nel complesso, la squadra di Gattuso, è compassata e rischia tanto senza creare particolari pericoli ai padroni di casa.
Nella ripresa i Rossoneri hanno un altro atteggiamento che riesce a far superare il grande limite nella costruzione della manovra dato dall‘assenza di un regista e di un giocatore sulla mediana capace di dettare i tempi.
Metti un calcio da fermo + un leader e riacciuffi la partita
Al 62′ Suso, con una punizione, sigla la rete del pareggio.
Lo spagnolo ha confermato di essere il più in forma e più decisivo in questa prima parte di stagione: è sempre più imprescindibile per il Milan.
Cinque gol tra campionato e Coppa, 8 assist che fanno di lui il primo assist-man in Serie A, ma anche nei principali campionati europei.
Il numero 8 rossonero si sta prendendo il MIlan anno dopo anno e, in questa stagione si sta rivelando decisivo (nel bene e nel male): i Rossoneri dipendono dalla sua personalità, tecnica, velocità e visione di gioco e quando non brilla la squadra ne risente.
Nonostante le difficoltà
Gattuso ha dovuto rinunciare per infortunio a Higuain, Biglia, Bonaventura, Calabria e Caldara e, per squalifica, a Castillejo.
Assente della sfida anche “il leader last minute” Romagnoli, tenuto a riposo in vista della sfida in campionato con la Juventus.
Nonostante le defezioni -importanti, nonostante la bolgia andalusa e la veemenza del Betis, il Milan ha dimostrato di saper reagire e soffrire ma, ancora più importante, compattarsi per affrontare le difficoltà.
Il Betis è primo nel girone a 8.
I rossoneri sono attualmente secondi a pari punti con l’Olympiacos e restano in piena corsa per il passaggio del turno.