La Roma anche questa volta è chiamata ad una vera e propria impresa. Contro ogni pronostico si gioca il tutto per tutto per inseguire un sogno che fino a qualche mese fa era irraggiungibile e ora forse è a porta di mano…o meglio…di cuore
Stasera la Roma davanti a 70mila cuori giallorossi ha un obiettivo da raggiungere: ribaltare per l’ennesima volta il risultato finale con almeno tre gol di differenza. L’impresa è molto ardua ma non dimentichiamoci che un mese fa la Roma è riuscita a sorpresa a ribaltare contro il Barcellona un risultato che li dava quasi per spacciati.
In quella partita la squadra ha dimostrato che nulla è impossibile e che a volte anche Davide batte Golia e che i sogni possono realizzarsi grazie a concentrazione, grinta e soprattutto unione.
I giallorossi si apprestano a vivere una partita difficilissima, contro il proprio passato, dove nel lontano 1984 la Roma fu battuta ai rigori in Coppa dei Campioni proprio dal Liverpool.
Chi ha vissuto personalmente quella partita, ha un conto in sospeso con il destino.
Lo svantaggio è abbastanza netto, si parte da un 5-2 a favore dei Reds grazie a uno strepitoso Salah (l’ex di turno) che ha trascinato la sua squadra già a un passo dalla finale.
In una partita così sentita, i tifosi saranno la perfetta ciliegina sulla torta, pronti a caricare la squadra con il loro calore e i loro cori. Si trasformeranno nel dodicesimo uomo in campo per dare man forte ai loro 11 lupi che faranno di tutto perchè ogni gara deve essere quella della vita.
Tutto ora dipenderà solo ed esclusivamente dalla Roma. Deve riuscire in tutti i modi a farcela, per se stessa, per i suoi tifosi e per la storia…perchè se il Barcellona è stato un sogno, Liverpool può diventare la realtà…
“Crederci sempre, arrendersi mai…”
Raffaella De Macina
Immagine di copertina di “Blasting News”