Tutto pronto. L’avventura degli Azzurrini nell’Europeo italiano sta per iniziare.
Per la prima volta il torneo si svolgerà in Italia (tra Bologna, Cesena, Reggio Emilia, Trieste e Udine, più Serravalle, nella Repubblica di San Marino) e sarà l’occasione per spingere la nostra Nazionale verso un titolo che manca dal 2004.
Quella azzurra è una rosa dal potenziale incredibile.
Secondo Transfermarkt, la squadra italiana è al secondo posto tra le tutte le 12 rose partecipanti all’Europeo, dietro solamente alla Spagna, avversaria alla gara d’esordio.
L’Italia ha il dovere di provarci, per questo, i giocatori scelti da Di Biagio sono di qualità superiore rispetto al recente passato.
Il ct ha puntando su tanti elementi maturi che ormai fanno parte del giro della Nazionale maggiore e che, a parte il terzo portiere Montipò e Tonali, giocano in squadre di Serie A.
Chiesa, Zaniolo, Barella, Mancini, Pellegrini, Zaniolo e Kean, poi ci sono Orsolini, Cutrone, Mandragora, Locatelli, Bonifazi, Bastoni: il talento a non manca. Mancherà invece Pinamonti per un problema al ginocchio, al suo posto Bonazzoli che nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Padova in Serie B con 8 reti e 3 assist in 35 presenze.
Tutti insieme per provare a conquistare il sesto Europeo nella storia tricolore.
Le nazionali under 21 di Italia e Spagna sono quelle che hanno vinto più campionati europei nel corso degli anni: in particolare l’Italia ne ha vinti cinque, mentre la Spagna quattro.
Prima avversaria dell’Italia sarà la Spagna, come sempre ricca di qualità.
Fabian Ruiz e Pol Lirola ma anche, Dani Ceballos, Pablo Fornals, Carlos Soler e la fantasia di Oyarzabal.
A completare il girone A ci sono il Belgio e la Polonia.
Contro gli iberici di de la Fuente sarà subito una da dentro o fuori perchè la formula prevede insidie: alle semifinali si qualifica solo la prima di ognuno dei tre gironi (più la miglior seconda).
“Se perdiamo siamo fuori? Certamente il regolamento ci impone di pensare che questa non è la prima giornata del girone ma un sedicesimo di finale…
Ogni partita è fondamentale e dovremo essere pronti”.
Di Biagio tiene alta la tensione ed è consapevole che un passo falso potrebbe costare caro a una compagine che punta dritto alla vittoria del torneo.