Il Napoli doveva centrare la vittoria per mantenere il passo di Inter, Fiorentina e Juventus e così è stato. Gli uomini di Sarri si sono imposti al San Paolo per 2-1 contro il Torino, facendo valere la legge di Fuorigrotta: 11 vittorie e due pareggi in questa stagione.
Partita dalla doppia faccia quella a cui hanno assistito i tifosi, con un primo tempo giocato ad alti ritmi e che ha visto segnare tutte e tre le reti del risultato finale e un secondo tempo, invece, spezzettato per i tanti falli commessi. Il Napoli mette subito il turbo e al 16′ trova il vantaggio dopo un’azione da scuola calcio, conclusa da Lorenzo Insigne con un pallonetto al volo dai venti metri che sorprende Padelli e fa impazzire i tifosi. Ma al 32′ i partenopei subiscono il pareggio. Ghoulam stende in area Bruno Peres, per Di Bello non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Ed è Fabio Quagliarella a calciarlo e ad agguantare il Napoli, ma l’ex azzurro non esulta.
Al 41′ gli azzurri si riportano in vantaggio: Insigne scova Hamsik che dalla sinistra avanza in area e pennella il gol del vantaggio. Finisce 2-1 il primo tempo, e così termina la partita. Nella ripresa, infatti, si abbassano i ritmi. Le due squadre creano poco e pensano a studiarsi, ma non si fanno più del male. Curiosa, però, la doppia espulsione dei due allenatori che dalle panchine vengono allontanati dall’arbitro.
Finisce così il match del San Paolo con il Napoli che mantiene saldo il secondo posto in classifica insieme alla Fiorentina, sempre a -1 dall’Inter, prima.
Martina Giuliano