Tutti in piedi, il Gallo ha cantato!

La luce accesa ieri dal Gallo non è casuale, è la luce di chi per molto tempo in silenzio e nel buio ha lottato

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Fonte immagine profili ufficiali Roma

Tutti in piedi, il gallo ha cantato! Una nuova stagione di calcio è appena cominciata e già non mancano le emozioni. In casa giallorossa in particolar modo, la giornata di ieri si è vestita di ricordi. Tutto sembra essersi concentrato in quel 20 agosto, compleanno del Principe Giannini, Bruno Conti in panchina e il saluto del popolo romano e non a Carlo Mazzone, l’ultimo romantico di un calcio che non c’è più.

La prima partita in casa, ennesimo sold out, si ricomincia da dove ci si è lasciati, quel giorno di Roma Spezia, con la ferita di Budapest più aperta che mai lo sguardo verso Dublino per riaccendere la speranza.

La cornice perfetta per una vittoria, se fossimo in un film. La realtà invece ci mette di fronte a noi stessi e a quelle che sono le nostre debolezze; non per deriderci, ma per aiutarci a riconoscerle in futuro. La Roma pareggia 2-2 contro la Salernitana, una partita che sembrava potesse avere tutto un altro epilogo.

Pur non avendo il suo condottiero Josè Mourinho in panchina, con Pellegrini e Dybala squalificati e la mancanza di una punta, la squadra giallorossa può ritenersi soddisfatta della prestazione.

Siamo solo alla prima giornata e fare bilanci è alquanto azzardato, ma per ciò che si è visto, la Roma ha tutte le carte in regola per spogliarsi dei suoi vecchi abiti e vestirsi di tutto punto.

La speranza che questo possa succedere? Si chiama Andrea Belotti. Tutti sappiamo di cosa è capace il Gallo; quello che ha fatto a Torino e ancor prima al Palermo e quello che purtroppo non è riuscito a fare lo scorso anno.

La luce accesa ieri dal numero 11 non è casuale, è la luce di chi per molto tempo in silenzio e nel buio ha lottato, è caduto e non ha mai smesso di credere che un giorno si sarebbe ripreso tutto. La concorrenza non l’hai mai spaventato perché ha sempre saputo che il suo momento sarebbe arrivato e chi è consapevole di questo, si fa sempre trovare pronto.

Mancava tanto essere me stesso. L’anno scorso ho avuto una stagione difficile: niente preparazione, infortuni. Non sono mai stato al 100%. Quest’anno ho fatto tutta la preparazione senza intoppi, quando mi sento al 100% so di poter essere di grande aiuto. Non siamo riusciti a vincere e ci dispiace

Queste le dichiarazioni dell’attaccante nel post partita. Uno che la fiducia se gliela dai, la ripaga sempre e lo si è visto ieri in campo. Doppietta e un gol, il primo, che il destino ha voluto fosse in fuorigioco millimetrico.

Una provocazione, un ” vediamo se ora lo rifai”! E il gallo l’ha rifatto non una ben due volte e chissà che non possa farlo ancora.

Elisa Licciardi