Tutte in corsa per un solo obiettivo: l’Europa. Il sesto posto in classifica, ultimo valido per accedere ai preliminari della prossima Europa League, fa gola a tante: Genoa, Sampdoria, Inter e Torino. Tutte lo inseguono, ma chi lo conquisterà? Definitivamente fuori dai giochi il Milan, che dopo la disfatta di Reggio Emilia ha detto addio a qualsiasi speranza di potercela fare. Le altre invece non demordono, la classifica è corta: tra la sesta e la nona ballano appena cinque lunghezze, nessuna favorita dunque. Nemmeno la quinta può dirsi tranquilla, la Fiorentina infatti che ora occupa il quinto posto in solitaria dopo il tre a zero rifilato al Parma, settimana prossima se la vedrà con il Palermo al Barbera e la squadra di Iachini in casa è una brutta gatta da pelare. Il calendario favorisce la squadra di Mihajlovic, Empoli e Parma le prossime avversarie, il Genoa invece ha lo scontro diretto con l’Inter e i ricordi dell’andata per il Grifone non sono dei migliori. Per Inter e Torino, rispettivamente a quota 52 e 51 punti sarà davvero un’impresa centrare il bersaglio a due giornate dalla fine, ma nel calcio si sa, può succedere di tutto.
La prossima giornata sarà decisiva per restringere il cerchio, se il Genoa dovesse vincere Inter e Torino sarebbero aritmeticamente fuori e la sfida al sesto posto si ridurrebbe a un derby della Lanterna a distanza. Le due genovesi hanno disputato una grande stagione e ora quel sesto posto ha un doppio valore, pass per i preliminari di Europa League e supremazia cittadina.
C’è ottimismo sulla sponda blucerchiata di Genova, Ferrero, nonostante il passo falso contro la Lazio sia costato il sorpasso dei rossoblu ha dichiarato: “Per quanto riguarda l’Europa sono sicuro che ci andremo perché ci meritiamo questo traguardo”. Le statistiche, però, sono a favore del Genoa, numeri da record per la squadra di Gasperini che con 58 reti realizzate può vantare il quarto miglior attacco della Seria A, oltre alle 15 vittorie ottenute, numero inferiore solo a quelle di Juventus, Lazio, Roma e Napoli. “Non ci sono altre squadre che meritano di più della nostra di andare in Europa, visto quello che stiamo facendo” dati alla mano Gasperini non ha poi tutti i torti.
Il rush finale di questa stagione si prospetta entusiasmante per le quattro squadre impegnate in questo “mini campionato”. Prepariamoci a sorprese, colpi di scena e… ripescaggi. Da non trascurare la questione della licenza Uefa e una norma Uefa del 2007 sulle partite truccate che potrebbe influire più dei punti ottenuti sul campo.
Federica Di Bartolomeo
