Quello di Joao Cancelo, uno tra i protagonisti del ritorno in Champions dell’Inter, ‘strappato via’ dall’undici di Spalletti dalle grinfie del FFP e finito al peggiore dei rivali è solo uno dei quei tanti casi di calciatori in prestito poi non riscattati e finiti sulla parete dei rimpianti. E se Cancelo è il rimpianto nerazzurro che sorride al futuro bianconero, meno lieto è stato l’ultimissimo affare juventino che riguarda il clamoroso triangolare scambio Higuain-Caldara per Bonucci. Il controverso e discusso ritorno di Leo per ripristinare quella tanto memorabile e acclamata BBC è costato, non tanto il già a tratti malinconico addio del Pipita, il promettente e prezioso Caldara, mattoncino del muro difensivo rossonero possibile pilastro del futuro. L’addio repentino e inaspettato del difensore ha lasciato parecchi dissapori in quel di Torino specie dopo le grandi aspettative create dal Club attorno al ritorno del giovane, poi ceduto così leggermente ad uno dei più degli storici antagonisti.
L’asse Torino-Milano e l’antagonismo Inter-Juventus-Milan non era così interessante alle cronache da parecchio tempo, ma entusiasmo e delusione sono gli ultimi nella lista del taccuino della Fifa che a non gradire è il sistema di vantaggio economico che i Club ne traggono a scapito dell’interesse e del bene sportivo, garantiti anche e soprattutto dalla continuità e stabilità dei giocatori.
Di particolare interesse per la federazione calcistica è la tutela dei giovani sempre più spesso acquistati e poi ceduti in prestito ad altri club, risparmiano da un lato in ambito economico e guadagnandoci in chiave sportiva ed economica e Caldara ne è un esempio.
La Juventus nella fattispecie è la società del campionato italiano ad aver tratto maggior benefici economici dalle cessioni temporanee. Nella scorsa stagione i bianconeri hanno concesso in prestito 26 giocatori per un valore superiore ai 116 milioni di euro. Mentre ’Atalanta ha concesso maggio numero di giocatori in prestito traendo però minor vantaggio economico.
Non soltanto Serie A: all’estero apre la fila il Chelsea contando un fatturato di 200 mln di euro in prestiti, seguito dal Manchester City. Soltanto i due club insieme hanno raggiunto un totale di 68 cessioni temporanee, dieci in più del totale dei i prestiti censiti in Liga.
Il provvedimento della Fifa
Secondo quanto riportato da Sky Sport l‘intenzione della Fifa è quello di limitare il numero di cessioni gratuite a tempo determinato ad un numero massimo di 8 a sessione di mercato; limite non applicato ai settori giovanili inferiori ai 21 anni.
Egle Patanè