“Sono stati 12 anni bellissimi – racconta Totò in conferenza stampa -, voglio ringraziare i tifosi: senza di loro questi traguardi valgono zero. Ho fatto una scelta di vita e l’ho fatta col cuore e la testa e sono contento di quanto ho fatto. Altri giocatori mi chiedevano perché sono rimasto a Udine, io ho fatto questa scelta e i miei figli sono legati a questa città“.
Antonio Di Natale, «il calciatore più forte della storia dell’Udinese», come l’ha definito Gino Pozzo, è arrivato in Friuli il 30 agosto del 2004, strappato all’Empoli, l’ultimo giorno di mercato, dall’allora dg Pierpaolo Marino .
Tantissimi gol, emozioni, momenti difficili, traguardi inaspettati, Udine e Di Natale hanno condiviso pagine importanti della storia del club e della carriera del giocatore stesso fino a diventare un tutt’uno, tanto da rifiutare, per amore di quell’insieme che ormai creato, club di blasone: dodici anni non si cancellano facilmente.
445 partite, segnando 227 gol (191 in campionato, 17 in Europa e 19 in Coppa Italia): numeri straordinari che lo rendono immenso (come citava lo striscione esposto dai tifosi della curva Nord prima della partita). Dodici anni fatti di momenti belli ma anche brutti. “Il ricordo più brutto rimarrà purtroppo quest’anno – dice l’attaccante- Non ho mai sofferto così tanto qui a Udine” ma, in momenti come questi è meglio soffermarsi sui magic moment partendo da quello che per lo stesso attaccante è il ricordo più bello “il rientro post vittoria a Catania: quello è stato il miglior campionato“. Ricordate il gol straordinario realizzato?
1) SERIE A 2011-2012: Antonio Di Natale segna il gol del parziale 0-1 in Catania-Udinese finita 0-2.
Lo stesso Totò lo ricorda tra le sue marcature migliori: “I miei gol più belli? Uno con la Reggina e uno col Catania“. E quindi come non riproporvele entrambe?
2) SERIE A 2007-2008: Era la quarta giornata di campionato; l’attaccante bianconero fu autore di una spettacolare doppietta che sancì il secco 2-0 per i friulani.
3) SERIE A 2004-2005: Il suo primo centro con la maglia bianconera è stato contro il Parma; destro da oltre quaranta metri che scavalca il portiere Frey. Finisce 4-0 per Totò e compagni.
Quel campionato termina con l’Udinese ai preliminari di Europa League.
4-5) SERIE A 2004-2005: Nel suo primo anno a Udine Di Natale raccoglie 33 presenze e segna 7 gol. I più belli sono quelli fatti a Cagliari e Milan: il primo con un destro a giro, il secondo con una conclusione violenta sotto l’incrocio.
6) SERIE A 2012-2013: Il 7 aprile 2013 di fronte c’è il Chievo, una delle sue vittime preferite. Di Natale fa la magia con quello che, non è il suo piede naturale. Cross dalla sinistra, Totò da posizione defilata e oseremo dire impossibile, calcia al volo ad incrociare. La rete gli valse anche la nomination per il Puskas Award 2013, il premio assegnato al gol più bello della stagione sportiva.
7) SERIE A 2009-2010: Il 7 febbraio 2010 realizza un gol da cineteca contro il Napoli; finì 3-1 per i bianconeri ma resta impressa ancora quella rete per potenza e precisione.
8) SERIE A 2012-2013: Una perla per gli amanti del calcio è la rete contro la Lazio in sforbiciata, un mix perfetto di classe e coordinazione che regalò 3 punti preziosi all’Udinese per la corsa all’Europa League.
Non solo gol su azione ma anche magiche punizioni degne di essere ricordate. Vi proponiamo quelle contro Samp, Cesena e Novara:
9) SERIE A 2013-2014: Udinese-Sampdoria (3-3) il portiere doriano resta paralizzato dal tiro di Totò.
10) SERIE A 2010-2011: Quel calcio da fermo dal limite dell’aria sembra che per Di Natale fosse un semplice penalty. L’Udinese espungna il Manuzzi trascinata dal suo talento.
11) SERIE A 2011-2012: La classe di Totò non ha confini, la rete contro il Novara, battuto 3-0, ne è la riprova.
12) SERIE A 2015-2016: 226 gol in totale con la maglia dell’Udinese non gli erano sufficienti. Nella notte del suo addio mette la firma sulla partita alla sua maniera, con il suo marchio di fabbrica, il gol.
Selezionare le migliori reti di uno che ha superato i 200 gol in A lasciandosi alle spalle Baggio, Del Piero e Signori non è stato semplice. Totò non è capace di fare gol banali: ha fatto esplodere i tifosi dell’Udinese e deliziato i palati fini di tutti gli appassionati di calcio…. Grazie immenso Totò.
Caterina Autiero