L’anno scorso la terza e la quarta giornata di Champions furono le peggiori per la Juventus. Doppio scontro il Borussia Monchengladbach (non di certo una fortezza invalicabile) e doppio pareggio che mise a repentaglio il primo posto del girone (effettivamente poi vinto dal Siviglia). Quest’anno, Massimiliano Allegri non vuole ripetere lo stesso errore. L’obiettivo della doppia sfida con il Lione, stasera in Francia e fra due settimane allo Stadium, sono i sei punti per mantenere saldo il primo posto del gruppo H e non cedere il passo ancora alla squadra spagnola.
La Juventus arriva in Francia con gli uomini contati e le scelte forzate. Soprattutto in difesa e attacco. Il tecnico livornese torna al 3-5-2, dopo la parentesi 4-4-2 in campionato contro l’Udinese. In difesa, non convocato Chiellini, la difesa sarà formata da Barzagli, Bonucci e Benatia. Sulle fasce, Dani Alves e Alex Sandro avranno con ogni probabilità la meglio su Cuadrado e Evra. Unico dubbio, a centrocampo: con Pjanic e Khedira mezzali, davanti alla difesa dovrebbe toccare a uno tra Hernanes e Lemina. Non c’è scelta in attacco: con Pjaca e Mandzukic fuori, i 90 minuti sono tutti per la coppia argentina Dybala-Higuain. In panchina, prima convocazione europea per l’attaccante classe 2000 Kean. Se la partita dovesse mettersi bene, non è da escludere che Allegri faccia esordire il primo “millenial” nella storia della Champions. Oltre per i punti e il risultato, sarà una partita importante per Pjanic che ha giocato a Lione dal 2008 al 2011.
Mercoledì è poi il turno del Napoli. La squadra di Sarri ospita in casa il Besiktas nella terza giornata del girone. Gli azzurri sono al comando del loro gruppo a punteggio pieno dopo due gare e l’obiettivo è chiudere il prima possibile il discorso qualificazione. Facile sulla carta, la gara con i turchi può diventare complicata dal punto di vista psicologico: il Napoli arriva da due sconfitte consecutive in campionato e l’assenza di Milik ancora da digerire. Ma in Champions, almeno per ora, Sarri può dormire sonni tranquilli. Ecco allora che domani sera probabilmente il capitano Hamsik potrebbe lasciare il posto a Zielinski e rifiatare in vista del prossimo impegno in Serie A. Le scelte più attese riguardano l’attacco: dopo la brutta prestazione contro la Roma, con ogni probabilità Gabbiadini tornerà a sedersi in panchina. Il tridente allora potrebbe essere composto da Mertens e Insigne con Callejon prima punta.
Paola Moro