Alla fine di EURO2024 il calcio saluterà Toni Kroos, uno dei centrocampisti più forti degli ultimi vent’anni, capace di giocare con la testa prima che con i piedi.

La notizia del suo ritiro è arrivata come un fulmine a ciel sereno, dopo aver conquistato l’ennesimo successo con il Real Madrid a Wembley. In molti hanno pensato che questo momento sia arrivato troppo presto per Toni Kroos, che ha appena 34 anni; l’ultima stagione è stata una delle migliori della sua carriera.

Kroos ha deciso di interpretarlo come un complimento ma che preferisce essere ricordato per come ha giocato quest’anno, come l’unico ed inimitabile Toni Kroos.
Terminare il suo percorso calcistico servendo la maglia del suo paese agli Europei è la fine nobile di una carriera che nobile lo è stata dal primo momento.

Qualcuno ha detto che Toni Kroos fa sembrare tutto maledettamente facile. Eppure dietro le gambe c’è una mente con un’intelligenza tattica fuori dal normale.
Sulla trequarti, al centro del campo, come mezzala… a destra e a sinistra, perché per un giocatore come Kroos non fa differenza. Entrambi i suoi piedi sembrano essere stati forgiati dalle mitiche fornaci di Efesto.
La precisione millimetrica dei suoi tiri l’ha reso il leader indiscusso del centrocampo prima al Bayern Monaco e poi al Real Madrid.

Pensare che il Bayern Monaco stava quasi per farsi sfuggire questo talento sopraffino. Reputandolo troppo acerbo, l’ha mandato per un anno in prestito al Leverkusen. Dieci reti più tardi, i bavaresi hanno riparato al madornale errore prima di mangiarsi definitivamente le mani.

Kroos ha detto che l’unico obiettivo della sua carriera era accumulare successi.

Ha iniziato con la vittoria del campionato tedesco, poi ha preteso la DFB Pokal Cup. Nel 2013 ha demolito il calcio spagnolo e si è preso anche Champions League, Supercoppa tedesca, Mondiale per Club, Supercoppa UEFA.Vola in Brasile con la Germania e gioca da titolare inamovibile tutta la competizione, portando a casa la Coppa del Mondo. Nella stessa estate firma con il Real Madrid dove ripete, moltiplicando più e più volte, le imprese conquistate con il Bayern Monaco. Sembra che Toni Kroos non si accontenti mai e invece adesso ha deciso che il numero di successi raggiunti è sufficiente per un’intera carriera.
Un leader silenzioso, in campo e nello spogliatoio, un bravo ragazzo con l’aria da bravo ragazzo.

 

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Alla sua lista sconfinata di trofei manca soltanto un Europeo e non è difficile immaginare che Kroos si sia messo in testa di intascarlo prima di appendere gli scarpini al chiodo. Il fatto è che non sarebbe nemmeno sorprendente se ci riuscisse. Perché Toni Kroos è così, ti aspetti che stia per fare una giocata clamorosa ma quando poi la vedi rimani comunque a bocca aperta.

 

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Federica Vitali

*immagine di copertina profilo Instagram ufficiale di Toni Kroos.