Dopo un anno e mezza in Turchia, Juraj Kucka torna in Serie A e lo fa per vestire la maglia del Parma
Nasce il 26 Febbraio 1987 a Bojnice, città della Slovacchia, in una famiglia di calciatori. Non solo il padre ha lavorato per diversi club, ma anche i due fratelli – Tomas e Patrik – sono dei calciatori professionisti.
Muove i suoi primi passi nel mondo del calcio nel Banik Prievidza. A 15 anni si trasferisce dal Prievidza a Banska Bystrica dove frequenta anche le scuole superiori.
Dopo un paio di anni, viene scelto da Patrik Palider per giocare il campionato regionale con il Podbrezova. Dopo poco debutta con la squadra e l’anno successivo firma il suo prima contratto da professionista. In tre stagioni colleziona 3 reti in 42 presenze.
Nel 2007 passa al Ruzomberok, squadra che milita nella massima divisione slovacca con la quale realizza 8 gol in 48 presenze.
In questo periodo riceve anche la sua prima convocazione in Nazionale.
La stagione successiva lo acquista lo Sparta Praga, squadra ceca con cui firma un triennale. Durante la sua prima stagione conquista il secondo posto in campionato e vince la Coppa della Repubblica Ceca. Nella stagione successiva, la squadra della capitale vince il campionato.
- Nel Gennaio 2011 compare per la prima volta in Italia. Approda a Genova fronte rossoblù.
Lo slovacco rimane con il club ligure fino al 2015 con cui colleziona un totale di 122 presenze e 9 reti.
Nella sessione estiva del mercato passa al Milan. Con il club rossonero conquista la Supercoppa Italiana 2016 contro la Juve a Doha, segnando uno dei rigori che consegnano il trofeo ai rossoneri.
In un anno e mezzo segna quattro reti in 59 presenze.
A Luglio 2017 passa al Trabzonspor, squadra del campionato turco; nella prima stagione colleziona 25 presenze e 3 reti. Trova poco spazio in questo avvio di stagione: per lui solo 8 presenze.
Ritorna in Italia, in Serie A.
Lo fa con il Parma con cui ha firmato un contratto di tre anni e mezzo.
“La mia posizione ideale? Destro o sinistro da mezzala va bene, anche dietro è un ruolo che ho già ricoperto, ma in passato ho anche fatto il terzino al Milan o l’esterno offensivo al Genoa, cerco sempre di dare il 100%”,
ha dichiarato lo slovacco nella conferenza di presentazione. In tutte le sue avventure sul rettangolo verde, ha dimostrato la sua duttilità: Gasperini, al Genoa, lo impiegava anche come esterno offensivo nel 433, utile altrsì in fase difensiva.
Il Parma di D’Aversa, complice anche l’infortunio di Alberto Grassi, ha bisogno di un giocatore come Kuco e lui ha bisogno del Parma per rinascere dopo l’avventura non molto positiva in Turchia.
Aurora Levati