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TATTOOTBALL- Il calcio sulla pelle: Il Milan, la Fossa, le trasferte: una passione per sempre

Cristian tifoso rossonero presenta il suo tatuaggio creato in occasione del 120° anniversario della fondazione del Milan

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L’amore è bello finché dura…

un tatuaggio invece è per sempre!

Continua la nuova rubrica di Gol di Tacco A Spillo dedicata ai tatuaggi dei tifosi. Perché se tatuarsi il nome del proprio partner può indurre a rimorsi e pentimenti, la fede calcistica invece non finisce mai!

E sarà sempre con te: come ci racconta Cristian, tifoso rossonero che ha scelto di onorare il suo Milan in occasione di un evento molto speciale…

Mi chiamo Cristian Rossi, ho 45 anni e sono cuoco e socio titolare di una pizzeria friggitoria rosticceria a Cossato in provincia di Biella.

tatuaggio milan tifoso tattootball

Questo tatuaggio l’ho fatto l’anno scorso in occasione dei 120 anni dalla fondazione del Milan. Rappresenta la mia fede che ho da quando ero bambino ed eravamo in serie B. Ho trascorso tanti anni di curva e ho fatto anche molte trasferte. C’ero al Camp Nou quando abbiamo vinto la prima Coppa Campioni dell’era Berlusconi. C’ero a Vienna contro il Benfica e a Manchester contro la Juve.

Ho smesso di andare allo stadio poco dopo lo scioglimento della Fossa, un po’ per l’età e gli impegni lavorativi e un po’ perché non mi ritrovo nell’attuale Curva Sud.

 

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