Atalanta, una passione per 4 (tatuaggi)
L’amore è bello finché dura…
un tatuaggio invece è per sempre!
Nasce da questo pensiero la nuova rubrica di Gol di Tacco A Spillo dedicata ai tatuaggi dei tifosi. Perché se tatuarsi il nome del proprio partner può indurre a rimorsi e pentimenti, la fede calcistica invece non finisce mai!
E sarà con te per tutta la vita. Fianco a fianco, senza lasciarsi mai.
È questa la filosofia che ha portato Cinzia, la tifosa protagonista di oggi, a rendere eterno con ben quattro tatuaggi il suo grande amore per l’Atalanta, la squadra bergamasca che tante emozioni sta regalando a tutti gli appassionati di calcio.
Lasciamo però che sia la stessa Cinzia, 39 anni, di professione geometra, a raccontarci la nascita dei suoi tattoo. (Diciamolo pure, uno più bello dell’altro).
Il mio primo tatuaggio dell’Atalanta è quello con il cuore e la dea che ho fatto sulla spalla nel 2013. Prima di conoscere mio marito non sapevo nemmeno cosa fosse l’Atalanta, poi lui me l’ha fatta conoscere e amare e il primo tatuaggio l’ho fatto praticamente quando ho capito che la Dea per me era qualcosa più di una semplice squadra di calcio.
Poi mi sono fatta prendere la mano e ho fatto la scritta sotto al braccio (in realtà volevo fare un braccialetto con la scritta Atalanta ma mi sono lasciata condizionare dal tatuatore che mi ha fatto la scritta lunga tutto l’avambraccio).
Il terzo è quello della trasferta di Dortmund che ho fatto subito dopo essere tornata dalla mia prima trasferta europea nel febbraio 2018. L’ultimo l’ho fatto a marzo di quest’anno, la dea sul petto, il giorno prima del lockdown.
La scritta “sempre al tuo fianco” si è rivelata profetica, perché poi sono dovuta stare “al fianco“ della mia squadra anche senza andare allo stadio.