Stramaccioni, da un destino crudele a un nuovo inizio, in Iran

Andrea Stramaccioni, dopo una carriera da giocatore interrotta prestissimo e tanti esoneri come tecnico, arriva in Iran, all'Esteghlal

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Il 13 giugno scorso Andrea Stramaccioni ha firmato un contratto biennale con l’Esteghlal, squadra di prima divisione iraniana.

Un nuovo inizio per il tecnico romano dopo più di un anno di stop e dopo una carriera di gioie e esoneri cominciata prestissimo.

Cresciuto nelle giovanili della Romulea, che lascia a 14 anni per approdare al Bologna. A soli 18 anni fa già parte della prima squadra, in Sere C1, ma nella sua prima gara professionistica rimedia un gravissimo infortunio al ginocchio destro: collaterale sfilacciato, menischi e legamenti posteriori-anteriori rotti.
Per un crudele destino quella gara, così importante per la sua carriera, sarà purtroppo l’ultima da giocatore.

Stramaccioni infatti, dopo vari interventi e riabilitazione, è costretto al ritiro dal calcio giocato. Un macigno da affrontare per un ragazzo così giovane che si butta sullo studio e, su consiglio del suo procuratore, sul ruolo da allenatore.

Comincia a venticinque anni la sua nuova vita da tecnico, a livello provinciale, prima all’Az Sport e poi alla Romulea la sua prima squadra, fino ad arrivare alla Roma.
Il 1º luglio 2005 firma con la Magica grazie a Bruno Conti, che lo voleva fortemente. Resterà sei anni con i giallorossi, vincendo due campionati professionistici, di cui uno senza perdere alcun match. Tra una gara e l’altra riuscirà anche a laurearsi in Giurisprudenza, all’Università di Roma La Sapienza. 

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immagine: agentianonimi.com

Volerà poi a Milano, in sostituzione di Fulvio Pea, per allenare la Primavera dell’Inter.

Il 25 marzo 2012 vince il torneo giovanile europeo Under-19, NextGen Series, ai rigori 6-4 con l’Ajax.
Il giorno successivo, a soli a 36 anni, diventa il tecnico della prima squadra, subentrando all’esonerato Claudio Ranieri. 

Conclude la sua prima stagione con 5 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte e la qualificazioni ai preliminari di Europa League. Inizia la successiva cominciando a frequentare il corso per ottenere il patentino d’allenatori professionisti di Prima Categoria-UEFA Pro di cui era sprovvisto. Sul campo, nel frattempo i risultati sono ottimi: 9 vittorie di fila e qualificazione ai sedicesimi d’Europa League con due gare d’anticipo.

Ma dopo dicembre tutto cambia. 

Il Tottenham elimina, agli ottavi di finale, i nerazzurri, che perdono anche la semifinale di Coppa Italia con la Roma e totalizzano solo 19 punti nel girone di ritorno di campionato. Stramaccioni viene esonerato e sostituito da Walter Mazzarri.

In estate non otterrà neanche il patentino da allenatore, viene bocciato per troppe assenze, ma recupera a settembre e lo ottiene con un 110 e lode.

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immagine: Mediagol

Dopo una anno di stop arriva a Udine ma, a causa di una stagione deludente, viene sostituito da Stefano Colantuono.

Vola quindi in Grecia, al Panathinaikos, ma anche qui la sua avventura durerà solo un anno. Stesso discorso per lo Sparta Praga, contratto biennale, ma esonero dopo 10 mesi. 

Ora Teheran e il contratto biennale con l’Esteghlal, sperando che riesca a trovare quella continuità che non ha mai trovato prima. 

 

Alessandra Cangialosi