Stendardo: dal calcio all’Università e viceversa

Guglielmo Stendardo ha trovato il contesto giusto per far coesistere la sua professione di docente universitario e la sua passione per il calcio

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Guglielmo Stendardo alle soglie dei 39 anni torna alla sua vecchia passione per il calcio giocato, passione che aveva trascurato negli ultimi anni per inseguire un altro sogno quello di laurearsi e diventare avvocato.

In realtà il calcio non lo ha mai abbandonato, ma ha dato priorità al conseguimento della laurea in giurisprudenza che gli potrà dare certezze anche dopo aver abbandonato i campi di calcio. Infatti  ha conseguito il titolo nel settembre 2014, mentre era nel pieno della sua carriera calcistica nelle file dell’Atalanta.

immagine: bergamonews.it

Nel febbraio di quest’anno ha rescisso il contratto con il Pescara per poi impegnarsi nella preparazione dell’esame da avvocato, esame che ha superato con ottimi voti qualche mese dopo, aprile 2018.

Tra una lezione di “attività sportiva e rapporti di lavoro” e l’altra, l’Università con cui collabora, la LUISS Guido Carli, lo ha convocato nella squadra dell’Ateneo che gioca in Promozione dandone comunicazione ufficiale nel sito dell’università.

È stata una scelta condivisa con l’Università quella di avere nella squadra di calcio dell’Ateneo un grande campione come Guglielmo Stendardo, che metterà a disposizione dei compagni più giovani la sua esperienza, un messaggio di determinazione e impegno all’insegna della passione per lo sport”, ha sottolineato il Prorettore alla Didattica LUISS Roberto Pessi. “È un esempio per i più giovani. Un Top Athlete che ha concretizzato la double career giocando ai massimi livelli e conquistando la laurea in Giurisprudenza e l’avvocatura. Sono orgoglioso che indossi i colori del nostro Ateneo. Guglielmo si è già fatto apprezzare per la sua disponibilità e per l’esempio positivo che rappresenta, essendo uno dei pochi calciatori professionisti e laureati“.

immagine: agropolinews.it

Le parole di Stendardo

Ho abbracciato questa opportunità con un pizzico di curiosità e sorpresa nonché con grande umiltà – ha dichiarato Guglielmo Stendardoper cercare di esprimere ancora una volta quanto sia superato il luogo comune che sport, studio e lavoro siano argomenti tra loro inconciliabili. La mia esperienza di calciatore capace di conseguire con successo una laurea in Giurisprudenza dimostra quanto la forza di volontà e l’allenamento mentale possano essere elementi fondamentali per la crescita personale e professionale. La mia posizione di  assistente alla didattica nell’ambito del Corso di Diritto Sportivo alla LUISS mi ha fatto conoscere ancora meglio la realtà della LUISS Sport Academy e, incontrando tanti studenti-atleti, mi è tornata la voglia di giocare. Dato che l’unico modo per dare il mio ‘contributo’ alla squadra di calcio era ‘rimettersi a studiare’, allora ho scelto il Corso di Perfezionamento in Diritto e Gestione della Proprietà Intellettuale della LUISS School of Law. Ho avuto un’accoglienza fantastica da parte dei ragazzi della squadra di calcio allenata da Mister Roberto Rambaudi e questa per me sarà una ulteriore responsabilità“.

Guglielmo Stendardo ha trovato il contesto giusto per far coesistere la sua professione di docente universitario e la sua passione per il calcio.

Gisella Santoro