Il Milan pareggia al San Paolo contro il Napoli dell’ex Rino Gattuso.
Non riesce così a superare gli azzurri in classifica e a conquistare l’ambito sesto posto. Rimandata quindi, solo momentaneamente, la caccia a un posto sicuro in Europa League.
I rossoneri comunque, dopo lo stop causa Covid-19, sono ripartiti alla grande. Nelle ultime cinque gare hanno collezionato 3 vittorie, con Roma, Lazio e Juventus, e 2 pareggi, con Spal e Napoli. Un bottino eccellente per il club meneghino, per cui la corsa all’Europa è ancora tutta aperta.
Parte del merito va sicuramente a Stefano Pioli, che è riuscito a trovare il giusto equilibrio e a creare l’alchimia perfetta con i suoi ragazzi. Pioli è il tecnico della rinascita ma, nonostante gli ottimi risultati degli ultimi match, il suo futuro non sembra essere a tinte rossonere.
Il fondo Elliot infatti ha ben altri progetti in mente. Progetti che hanno un nome e un cognome: Ralf Rangnick. Il tedesco, attuale responsabile dello sviluppo calcistico della Red Bull, sembra sempre più vicino al Milan e, si dice, che dovrebbe avere pieni poteri. Oltre a sedere in panchina dovrebbe infatti ricoprire anche il ruolo di direttore tecnico e supervisore del settore medico.
C’è chi sostiene però che la scelta di Elliot sia un po’ azzardata. Nessun pregiudizio verso il tedesco naturalmente, che ha già dimostrato di essere un’ottima guida e un vero e proprio modellatore di squadre giovani, ma è giusto congedare Pioli proprio ora?
Nulla è ancora certo, ma sembra che per Rangnick sia già pronto un contratto triennale. Se il tecnico emiliano dovesse però riuscire a raggiungere il miracolo europeo verrebbe ancora più naturale chiedersi se il suo ruolo non debba essere confermato. Il club potrebbe anche produrre una proposta di rinnovo per Pioli e il tedesco potrebbe decidere di fare soltanto il direttore tecnico per la prima stagione, ma non sembra questa la via che verrà scelta.
Il futuro rossonero è quindi totalmente incerto, a differenza del presente in cui il Milan sta assaporando una continua crescita e si sta riscoprendo grande. Pioli non pensa al domani, ma è concentrato esclusivamente sugli obiettivi della stagione in corso e, come lui, anche i suoi ragazzi.
“Dobbiamo spingere fino al 2 agosto, la cosa importante e che mi dà più soddisfazioni è vedere che la squadra non sta pensando al futuro prossimo ma solo a chiudere bene questa stagione”.
Non resta che attendere le decisioni del fondo Elliot e capire se confermerà la fiducia all’emiliano o se opterà per il cambiamento.
Alessandra Cangialosi