La squalifica di Higuain non è arrivata in casa Napoli come un fulmine a ciel sereno ma è allo stesso modo un boccone amaro da digerire, considerando il numero di giornate sanzionate al Pipita. Quattro turni e una multa di 20 mila euro, così recita la decisione del giudice sportivo e lo stop nei seguenti turni di campionato comporterebbe anche l’esclusione del 9 azzurro da due match fondamentali per il percorso dei partenopei in questo finale di campionato, quelli contro Inter e Roma. Se un turno di squalifica è dovuto alla doppia ammonizione ai danni del bomber argentino, le altre tre giornate, con tanto di ammenda, sono così state spiegate da Tosel: “per avere inoltre, al 31° del secondo tempo, all’atto dell’espulsione, rivolto all’arbitro un’espressione ingiuriosa e compiuto nei suoi confronti un gesto irriguardoso, fronteggiandolo e ponendogli entrambe le mani sul petto; per avere, infine, assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti di un avversario, venendo trattenuto dai propri compagni di squadra”.
Inoltre anche mister Sarri è stato allontanato dalla panchina durante la sfida di domenica contro l’Udinese e la sua espulsione, prolungata di un turno è così motivata: “contestato platealmente l’operato degli ufficiali di gara rivolgendo loro reiteratamente espressioni ingiuriose”. Il club di De Laurentiis non ci sta e ha annunciato con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale l’intenzione di presentare ricorso: “Il Napoli presenterà ricorso contro le squalifiche di Gonzalo Higuain e Maurizio Sarri, perché le ritiene ingiuste e comunque eccessive”. Inoltre all’Ansa ha parlato il legale del Napoli Mattia Grassani, dichiarando: “Abbiamo richiesto, come preannunciato, gli atti ufficiali sulla squalifica di Higuain alla Corte d’appello per presentare il ricorso. Quando avremo le carte potremo delineare precisamente la strategia difensiva”. Durante l’intervento ha poi precisato “da quando riceveremo gli atti, avremo sette giorni di tempo per preparare il ricorso, da delineare leggendo il contenuto del referto”. L’esito dell’appello dovrebbe arrivare tra mercoledì e venerdì prossimo, quando si saprà per quanto tempo gli azzurri dovranno fare a meno del loro talento.
Chiara Vernini