Una vittoria con punteggio rotondo per la Vecchia Signora al Manuzzi di Cesena, in occasione di Spezia- Juventus.
I bianconeri finalmente si impongono 4-1 contro la formazione ligure allenata da Vincenzo Italiano: una vittoria “salva-Pirlo”, che mette a tacere per un po’ le numerose e feroci critiche verso il tecnico bresciano insorte dopo il pareggio con il Crotone e la brutta sconfitta in Champions contro il Barcellona.
E’ evidente ed è altresì superfluo dire che le singolarità dello Spezia, baldanzosa squadra neo promossa e allenata da un “compagno di corso da allenatore” di Andrea Pirlo, non hanno nulla in comune con quelle della Juve se non la buona volontà.
Con questa peculiarità la squadra ligure nel primo tempo mette in difficoltà la Juventus: al solito la Superstar del momento Alvaro Morata segna l’ennesimo gol e questa volta la maledizione del Var non colpisce, è valido.
Sempre Morata sfiorerà il raddoppio. Lo Spezia però ha carattere e reagisce bucando la difesa e segnando un bel gol, psicologicamente la squadra torinese (giunta ai suoi 123 anni) sembra subire il pressing spezzino, lo spettro del pareggio aleggia e in quel momento che il centrocampo comincia a fare confusione.
I bianconeri non trovano la rete che li possa riportare in vantaggio.
Intanto Paulo Dybala non brilla e a proposito di Paulo, in tutto il primo tempo non gli arriva una palla decente, l’argentino appare un po’ in crisi, si posiziona troppo lontano dalla porta, lontano dalla sua forma migliore. Pirlo deciderà di sostituirlo a e al posto suo entra CR7.
Pirlo cambia anche a centrocampo, Ramsey e Kulusevski al posto di Bentancur e Mc Kennie. Cristiano Ronaldo prende per mano la squadra e sigla una doppietta, di cui un rigore. La squadra ha cambiato atteggiamento in presenza di Cristiano, il centrocampo si mette a giocare meglio e persino Rabiot dice la sua con un bel gol.
Quindi finiscono le speranze dello Spezia di strappare un pareggio alla Juventus e Andrea Pirlo tira un sospiro di sollievo. Tuttavia una piccola riflessione va fatta: se per vincere una partita contro un avversario modesto deve intervenire Ronaldo ci penserei su e mi chiederei se il gruppo non abbia qualcosa che non va.
E’ comprensibile come la presenza di Ronaldo diventi fondamentale in determinate partite come in uno scontro diretto, ma pensare che CR7 sia indispensabile per vincere contro lo Spezia, è preoccupante.
La Juventus ha vinto e il risultato non si discute: ma occorre essere lucidi e realisti perché il peggio deve ancora arrivare.
Cinzia Fresia