Luciano Spalletti durante la conferenza stampa che precede la sfida contro il Torino di domani sera fa chiarezza sulla situazione a Trigoria. Non tralascia particolari alcuni e si esprime circa tutti gli argomenti inerenti alla sfida contro i granata, l’ago della bussola non può che pendere sulla traballante situazione, ormai diventata soap opera, “Totti-Spalletti”. Ecco le sue parole:
“Questo non è un discorso che distrae la squadra. Da un punto di vista nostro è tutto a posto, noi lavoriamo per il Torino e non pensiamo a ciò che è successo negli ultimi giorni. Io chiaramente devo intervenire su quelle che sono le regole, ma è tutto a posto”.
“Se ne parla tanto perché ha fatto la storia. Il vorrei trovarne altri 4-5, ne avrei bisogno. In alcuni momenti siamo disattenti e io mi rivolgo ad alcuni giocatori in particolare all’interno dello spogliatoio. Sembra che la Roma sia sbandata completamente. Qualche partita però l’abbiamo vinta e soprattutto abbiamo il pieno controllo della macchina”.
Sul sito giallorosso che ha scritto ‘Totti salva la Roma’:“Così è giusto, non sarebbe giusto scrivere ‘Totti è la Roma’. Sarebbe stato meglio menzionare anche i tre contrasti precedenti al gol, ma va bene così”.
Sui commenti su Totti: “Io ho necessità di trovare altri giocatori forti come Totti, per questo devo moderare i messaggi che passano riguardanti il capitano. Non scriviamo solo di lui. Totti è forte a prescindere, non serve scrivere che Dzeko può giocare al suo posto o che deve andare via. Io devo intervenire e dire le cose corrette. Probabilmente Totti l’ho fatto giocare poco, ma lo tengo in considerazione, soprattutto nei momenti di difficoltà. Così è messo in condizione di usare la sua classe. Per poco non è riuscito a ribaltare completamente una partita. Ripeto ancora una volta: io devo guardare agli interessi della squadra, senza considerare altro. Il mio obiettivo è la vittoria della Roma, e la Roma ha vinto molte partite anche senza Totti. Mi spiace se Francesco interpreta male la questione, ma è un problema suo. Le mie sono idee che hanno tutti gli allenatori, non solo io. Io vedo che vorrebbe giocare e che si sta allenando bene, ma finché ci sarò io continueremo a fare così, a scegliere per il bene della Roma”.
Sul futuro: “Se non succedono cose che riguardano la proprietà rimango qua”.
Sul confronto con Totti: “Io non ho incontrato nessuno nel tunnel… Non capisco come si fa a dire che ho messo le mani addosso ad un mio giocatore. Per quanto riguarda ciò che è successo dentro lo spogliatoio ho piene facoltà, posso fare ciò che ritengo giusto. Quello che posso dire è che non c’è stato alcun contatto fisico, ho solo detto ciò che non andava”.
Egle Patané