Che cantera a disposizione per questa Spagna. Pedri, Gavi, Nico Williams: i giovani di talento convocati per i Mondiali da Luis Enrique.
La Spagna inizia il proprio percorso in questi Mondiali ospitati dal Qatar per il 2022. La Selección spagnola punta a riscattarsi dopo un europeo, giocato lo scorso anno, non fino in fondo, come in molti si sarebbero aspettati.
🗣️ ¿Hola? Sí, aquí @LUISENRIQUE21. Corto.
🗣️ Es correcto. Anuncio la convocatoria para el Mundial de #Catar2022 mañana a las 12:30. Corto.
🗣️¡¡Claro!! Puedes verlo EN DIRECTO a través de https://t.co/FZyN4FGO15 y en las redes sociales de @SEFutbol. Corto y cierro.#VamosEspaña pic.twitter.com/VFUOtOFhEh
— Selección Española Masculina de Fútbol (@SEFutbol) November 10, 2022
Luis Enrique, allora, riparte da questa nuova importantissima competizione. Dal tempio del calcio, dal sogno che ogni giocatore ha fin da quando la propria carriera prende il via.
Oltre ai veterani, il CT iberico ha voluto con l’occasione dare spazio a chi ha voglia e grandi qualità.
Saltano perciò immediatamente all’occhio i nomi di Pedri, Gavi, Nico Williams. Giovanissimi ma con un approccio fuori dal comune.
✍️🏻 Apunta estos nombres, son los que van a pelear cada balón y correr hasta el último minuto por la camiseta de la @SEFutbol.
2⃣6⃣ jugadores que representarán la ilusión de todo un país en el Mundial.
📲 Guárdate esa imagen: ¡ESTA ES #LaListaDeTodos!#VamosEspaña | #Catar2022 pic.twitter.com/QlfHGKibrP
— Selección Española Masculina de Fútbol (@SEFutbol) November 11, 2022
Viene spontaneo pensare che la cantera a disposizione della Spagna in questi Mondiali sia invidiabile: Pedri e Gavi già stelle tra le file del Barcellona
Guardare gli anni di nascita tanto di Pedri, quanto ancora di più di Gavi stupisce e non poco. Il primo, centrocampista di proprietà del Barcellona dal valore di circa 100milioni di euro, rappresenta un vero e proprio tesoretto per i blaugrana.
Nato il 25 novembre del 2002, Pedri ha iniziato a giocare nel 2018 nelle giovanili de Las Palmas. Proprio qui è stato notato dal Barcellona che non se l’è fatto sfuggire, consapevole del potenziale rendimento.
POV: you get that call to go to Qatar.
when football is everything. ironing your socks is nothing. 😉 pic.twitter.com/gcAEeEC3eK
— adidas Football (@adidasfootball) November 11, 2022
Così il diciannovenne è diventato fondamentale nel proprio club di appartenenza e ha scalato le gerarchie anche all’interno della sua Nazionale. Il Mondiale sarà un ulteriore trampolino di lancio per lui. LaLiga l’ha già visto andare in gol 3 volte questa stagione, senso della rete che può tornare utile, e non poco, allo stesso Luis Enrique.
Ancora più stupefacente risulta poi essere l’età di Gavi. Il centrocampista è nato il 5 agosto del 2004. Tra i più giovani nel Barça, che l’ha scoperto nelle giovanili del Real Betis, ha un contratto lungo con il proprio club (in scadenza nel 2026). E ha collezionato, in questa nuova stagione tra campionato spagnolo e Champions League, la bellezza di 1135 minuti.
#Gavi vince il #GoldenBoy 2022#SkySport @tuttosport pic.twitter.com/gjPgYVz6T3
— skysport (@SkySport) November 7, 2022
Proprio per il rendimento e per la sostanza che riesce a dare in mezzo al campo, Luis Enrique ha deciso di non rinunciare al talento diciottenne. Dopo il Golden Boy, edizione 2022, è arrivata perciò per Gavi una delle chiamate più importanti del suo percorso. L’obiettivo sarà, adesso, dare il meglio di sé.
Dal Barcellona all’Athletic Bilbao: Nico Williams al servizio di Luis Enrique e della Spagna
Nico Williams è un classe 2002 nato e cresciuto nelle giovanili dell’Athletic Bilbao, che ricopre il ruolo di ala destra Il CT scommette perciò (anche) su di lui e non si lascia intimidire dalla giovane età.
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— Nico (@NicoWilliams_9) February 4, 2022
Nel campionato spagnolo di massima serie, Nico Williams ha segnato fin qui, in 14 match giocati, ben 3 gol e ha servito per i suoi compagni 4 assist. Il suo valore di mercato sta crescendo di stagione in stagione e le sue skills acquistano perciò sempre più valore.
Prima dei Mondiali, con la nazionale spagnola, il ventenne ha preso parte solamente a due impegni di Nations League: contro il Portogallo e contro la Svizzera. Ma, in ogni caso, la Spagna vuole godersi la sua cantera che in molti le invidiano.
Alessia Gentile