Il calcio americano è in forte ascesa e lo dimostrano i tantissimi giocatori, europei e non solo, che hanno deciso di trasferirsi negli Stati Uniti per intraprendere una nuova avventura in MLS, il massimo campionato di calcio per club di Stati Uniti e Canada. Non è raro che diversi calciatori scelgano di approdare nella Major League Soccer anche a causa degli altissimi stipendi che vengono offerti dai vari club, ma quanto guadagnano esattamente questi giocatori? La MLS ha pubblicato, attraverso il sindacato giocatori, gli ingaggi ufficiali di tutti i tesserati che si riferiscono agli stipendi del 2015 non comprendenti, però, di eventuali contratti integrativi o diritti di immagine. Dalla lista emerge che il più ricco è Kakà che guadagna la bellezza di 6,6 milioni di euro seguito a brevissima distanza da Sebastian Giovinco che, dal Toronto FC, incassa 6,55 milioni. In questa speciale classifica, nei primi dieci posti, compaiono anche altre conoscenze del calcio europeo, come Steve Gerrard e Frank Lampard, rispettivamente al L.A. Galaxy e al New York City FC, che guadagnano intorno ai 5,5 milioni di euro a stagione. I due calciatori inglesi precedono David Villa che, militando nello stesso club di Lampard, guadagna leggermente meno: 5,17 milioni. Stipendi, dunque, davvero molto elevati per questi campioni che terminano, in questo modo, la loro carriera calcistica da paperoni.
La stranezza che, tuttavia, colpisce maggiormente è data dell’assenza di Andrea Pirlo nei primi posti di questo elenco. Infatti, al momento della firma del contratto con il New York City, si parlava di un ingaggio di circa 8 milioni a stagione che avrebbe reso Pirlo il giocatore più pagato in assoluto della MLS. La realtà, invece, è ben diversa perché l’ex calciatore della Juventus guadagnerà “solamente” 2,12 milioni di euro. Va specificato, comunque, che Pirlo, essendo arrivato in estate, giocherà solo pochi mesi con la nuova squadra ma la stessa cosa vale per Gerrard e Lampard e il loro stipendio è decisamente più alto. Sembrerebbe, dunque, che il Maestro, come ormai viene chiamato negli Stati Uniti, abbia deciso di approdare in America evidentemente non per una questione economica, visto che era più alto lo stipendio percepito alla Juve.
Chiara Ciripicchio