Dopo la Juventus, si ferma anche il Milan. Il lunch-match della domenica non premia la squadra di Mihajlovic che esce da Marassi con le ossa rotte.
Primo tempo a tinte rossoblu, un Milan timido e in affanno che subisce il gol del ko dopo solo dieci minuti. Una rete pesante per il Genoa a secco da ben 294 minuti, la prima al ritorno in Serie A di Dzemaili.
Balotelli dal primo minuto sotto il vigile sguardo del ct della nazionale Antonio Conte, non dà i risultati sperati, ma in generale tutta la squadra che regala letteralmente i primi 45 minuti ai padroni di casa. Gli uomini di Gasperini non fanno complimenti, intuiscono le difficoltà dei rossoneri, si portano in vantaggio e lo gestiscono fino alla fine, sfiorando il raddoppio in più di un’occasione.
Oltre al danno anche la beffa per il Milan, Romagnoli si immola su Diego Capel e Tagliavento non esita a estrarre il secondo giallo. Rossoneri in dieci. Cambio tattico e inevitabile: fuori De Jong dentro Rodrigo Ely.
Indignati i tifosi sul web, che nei confronti di Tagliavento, ormai da anni, nutrono qualche risentimento, galeotto fu quell’indimenticabile gol di Muntari.
Tifosi che non risparmiano nessuno, sotto accusa anche Mihajlovic.
Nel secondo tempo i rossoneri provano a ribaltare il risultato, senza però riuscirci. Terza vittoria consecutiva per il Grifone sul Milan, prima sconfitta di Mihajlovic contro Gasperini.
Un ko che fa tanto rumore, il Milan non tiene il passo e si ferma a nove punti in classifica.
Federica Di Bartolomeo