Simone Inzaghi, dopo essere stato accostato alla Juventus e al Milan, ha trovato l’accordo con la Lazio e resterà allenatore dei biancocelesti fino al 2021
Sono stati giorni d’attesa e alla fine la conferma è arrivata. Simone Inzaghi allenerà la Lazio fino al 2021 e cercherà di portare a termine il suo lavoro iniziato nel 2016 e di conquistare quello che ancora manca negli obiettivi del mister: portare la Lazio in Champions League.
In questi giorni d’attesa ha mantenuto il massimo riserbo sui suoi contatti e sulle sue volontà.
Mentre tutti i suoi colleghi e i giocatori non impegnati con le nazionali sono in vacanza con le rispettive famiglie, l’allenatore biancoceleste è rimasto a Roma è ha posticipato il viaggio di nozze con sua moglie Gaia.
Ha fatto le sue valutazioni e i suoi confronti e alla fine ha deciso di restare a casa sua: alla Lazio.
Tra la fine del campionato e il rinnovo con i biancocelesti, Inzaghi è stato abbinato ad altre squadre del campionato italiano. Prime tra tutte, Juventus e Milan.
La Juventus può aspettare
E’ già da un paio di stagioni che la Juventus guarda con attenzione le imprese di Simone Inzaghi e tutti pensano che un giorno sederà sulla panchina bianconera. L’esonero Allegri ha rilanciato la sua candidatura ma molto probabilmente i vertici della società lo reputano ancora un po’ troppo giovane per affrontare un’esperienza del genere. Simone Inzaghi deve farsi le ossa soprattutto in chiave europea e solo allora potrà essere il prillo giusto per la Juventus.
Il rifiuto al Milan
Mentre Simone Inzaghi decideva sul suo futuro, il Milan si è fatto avanti proponendogli la panchina rossonera. Giorni fa era quasi certo questo passaggio che alla fine non si è concretizzato.
Adesso che Simone Inzaghi è ufficialmente stato confermato sulla panchina della Lazio bisogna mettere da parte i sentimentalismi legati al cuore biancoceleste del mister. Bisogna lasciare spazio alla squadra che dovrà essere rimaneggiata per poter essere competitiva. Lotito dovrà assecondare le richieste di Inzaghi e fornirgli le garanzie che lui chiede. La conferma di giocatori come Milinkovic-Savic e Luis Alberto e la soluzione definitiva del problema difensivo che è il punto debole di questa Lazio, sono le richieste dell’allenatore.
Questo è il punto di partenza della nuova Lazio targata Simone Inzaghi.
Gisella Santoro