Silvio Berlusconi ha rischiato di morire e sarà presto operato

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Non era proprio un malore da niente, quello di Silvio Berlusconi. Il Presidente del Milan ha rischiato di morire e dovrà essere operato per correggere la sua patologia. È il suo medico personale, Alberto Zangrillo, a svelare i particolari durante una conferenza stampa all’ospedale San Raffaele, dove è ricoverato il Presidente rossonero.

Berlusconi sarà sottoposto a un intervento per la sostituzione della valvola aortica, gli accertamenti proseguiti fino a ieri hanno ci hanno consentito di identificare in modo esatto e certo la patologia della valvola aortica del Presidente che si chiama insufficienza aortica. In questo caso, c’è un unico modo per correggerla, bisognamsaostituire la valvola aortica con un intervento chirurgico. Berlusconi all’inizio non voleva crederci, per lui era solo un incidente di percorso abbastanza sgradevole. Poi l’ha presa con grande coraggio e determinazione. È un uomo che, esaurita la fase che è assolutamente necessaria di metabolizzazione del problema, non ha avuto il minimo dubbio e si è affidato in modo pieno alla nostra responsabilità”, rivela il dottor Zangrillo.

Il dottor Zangrillo racconta anche come si sono svolti i fatti. “Nella giornata di domenica, il presidente Berlusconi era a Roma ed ha manifestato i chiari segni di uno scompenso cardiaco. Ho parlato con lui, era mattina, l’ho invitato di ritorno a Milano di transitare direttamente al San Raffaele. Evidentemente, lui mi ha in parte non ubbidito, perché ha voluto votare. Solo allora, nel pomeriggio, ci ha raggiunto. Da allora sono iniziati una serie di accertamenti progressivi, condotti con una strategia razionale in base ai segni che il medico coglie. Abbiamo avuto modo di completare tutti gli accertamenti mirati al distretto cardio-vascolare. Sono durati fino alla giornata di ieri e ci hanno consentito di identificare in modo esatto e certo una patologia della valvola aortica che si chiama insufficienza aortica e può avere vari gradi di severità. In questo caso, ha dato un segno severo pari ad un’insufficienza aortica severa. Quando si parla di severità siamo legati a dare una conseguenza temporale: il tasso di mortalità per la patologia senza intervento è il 10% entro l’anno per cui è uno dei motivi che ci impone di seguire questa strategia. In questo caso, c’è un unico modo per correggerla ovvero la sostituzione della valvola aortica. È un intervento di cardio-chirurgia convenzionale che verrà eseguito dal professor Ottavio Alfieri e della sua équipe. Durerà circa 4 ore ed è previsto che il paziente alloggi in terapia intensiva, nell’ala da me diretta e stazionerà li per uno-due giorni. Dopodiché potrà essere ricoverato in un reparto di degenza”.

All’intervento seguirà una fase riabilitativa che avverrà in un mese circa, escludendo le possibili complicazioni. Zangrillo è sicuro che Berlusconi sarà più vitale e attivo di prima. L’intervento dovrebbe avvenire entro la settimana prossima e le visite sarebbero permesse soltanto ai familiari e ai collaboratori più stretti.

Mirella Fanunza