Silvio Berlusconi ha detto sì: il Milan ai cinesi per 700 milioni

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Il patron rossonero, Silvio Berlusconi, si è convinto: il Milan sarà venduto ai cinesi. Dopo giorni intensi di trattative in uno studio legale romano, lo storico presidente del club meneghino ha deciso di andare fino in fondo e di vendere la società agli asiatici e tra venerdì e lunedì ci sarà la firma dell’accordo preliminare, accordo trovato sulla base di 700 milioni di euro. Preliminare perché dopo questa prima fase di controlli e di analisi dei conti delle due parti in causa, ci sarà una seconda fase dedicata a nuovi controlli dei conti rossoneri che porteranno in seguito alla firma definitiva entro la fine di giugno.

Secondo quanto già anticipato settimane fa da Il Corriere dello Sport, la cordata cinese è intenzionata a rilevare il 100% delle azioni rossonere, acquisendone dapprima il 70% e il restante 30 nel giro di un anno. Ma chi sono questi cinesi? Sempre secondo il quotidiano sportivo, Robin Li è l’indiziato numero uno. Sesto uomo più ricco della Cina, il tycoon di internet e del settore energetico cinese, fondatore del motore di ricerca “Baidu”, potrebbe essere il nuovo proprietario del Milan. Con un patrimonio stimato nel  2016 a 14,1 miliardi (fonte Forbes) Robin Li potrebbe essere l’uomo giusto per risollevare le sorti di questo club, ormai da anni senza un progetto alle spalle e in crisi di risultati.

Martina Giuliano