Si scrive Atalanta, si legge macina-record

La squadra di Bergamo è sempre più macchina. Da record.

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L’Atalanta archivia la pratica Brescia con la bellezza di sei gol.

Il tutto senza Gomez, Ilicic e Muriel.

Non finisce di stupire questa Dea che soprattutto dalla ripresa del campionato si sta divertendo a infrangere tutti i record.

Intanto – il primo, il più importante per la squadra di Bergamo – è entrare in Europa per la quarta stagione consecutiva: 

Niente male per un club che storicamente ha sempre lottato per restare in Serie A.

Mettetevi comodi, perché dopo ieri sera l’elenco é lungo.

intanto la Dea ha ottenuta già 21 vittorie, eguagliando il numero dell’annata 2016/17 quando però si era arrivati a fine campionato.

Ha segnato 6 gol in ben quattro partite di questa stagione, record nei primi 5 campionati in Europa.

Ma andiamo avanti.

La Dea con le sei marcature di ieri sera ha raggiunto quota 93 gol dopo 33 partite. nel 2016/17 il Napoli di Maurizio Sarri ne aveva segnate 94, ma dopo 38 partite. Sono le uniche due negli ultimi 60 anni.

Solo tre squadre – dopo 33 incontri di Serie A – hanno fatto meglio della Dea, come possiamo leggere nel seguente tweet:

 

Venendo poi ai singoli, a parte la tripletta ( la sua prima in Serie A) di Mario Pasalic, ancora una volta l’obiettivo è puntato su Robin Gosens:

Robin Gosens signori: ma non chiamatelo “terzino”

L’esterno nerazzurro, tra i 5 top campionati d’Europa, è il difensore che più di tutti ha partecipato alla fase realizzativa: 

 

Questo è quanto possiamo dire dopo Atalanta-Brescia.

Per quanto riguarda la Dea, invece, siamo sicuri che avremo ancora tanto da dire.