Si conclude la XVII edizione delle Aureliadi, un perfetto connubio tra sport e cultura

La diciassettesima edizione delle Aureliadi - formazione, educazione e cultura dei giovani - è ufficialmente giunta al termine

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La diciassettesima edizione delle Aureliadi – formazione, educazione e cultura dei giovani – è ufficialmente giunta al termine.

La manifestazione sportiva, inaugurata l’8 maggio al Salone d’Onore del CONI si è conclusa venerdì 17 giugno presso il Circolo Sportivo Andrea Doria.

Lo scorso 12 giugno si sono tenute le finali del torneo calcistico, mentre l’evento conclusivo si è occupato  della sezione cultura, presieduta dalla professoressa Paola Boninfante, con la partecipazione di altre figure di spicco come Valentina Grippo – Consigliera della Regione Lazio, nonché da sempre grande sostenitrice della manifestazione sportiva, Silvia Salis – Vicepresidente vicario del CONI e Laura Lunetta – Presidente della Federazione Italiana Danza Sportiva.

La serata ha dato spazio alla premiazione dei giovani atleti che hanno svolto i migliori elaborati dal tema “Giù la mascherina, tutti in campo col sorriso”.

È stato chiesto loro di raccontare le emozioni e le sensazioni vissute durante il lockdown quando tutto, compreso lo sport, si è bloccato.
Dai lavori è emerso immediatamente il desiderio comune di tornare a vivere delle proprie passioni e di poterlo fare insieme ai propri compagni. Desiderio che ora si è finalmente realizzato.

La scelta di promuovere sia valori sportivi che culturali è da sempre al centro del progetto Aureliadi, che da anni riesce perfettamente in quest’impresa. Riuscire a trasmettere l’importanza di saper trovare un equilibrio tra la disciplina sportiva e l’amore per lo studio e per la cultura vuol dire indirizzare i giovani verso la strada giusta.

D’altronde, come ha suggerito il Vicepresidente Silvia Salis “Lo sport è cultura e la cultura non prevede un abbandono dello sport”.

Romina Sorbelli