Quando la Serie A incontra Sanremo: le pagelle di metà campionato

Perché dare un voto alle big di Serie A quando possiamo servirci di canzoni sanremesi per fare un bilancio della loro stagione? E allora musica!

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Musica e calcio: un binomio all’apparenza senza nulla in comune. Eppure nella settimana italiana più discussa e attesa dell’anno, la settimana di Sanremo, si possono trovare degli spunti di riflessione, storici e perché no ironici, che legano in qualche modo il nostro campionato a momenti iconici del Festival della canzone italiana.

Perché dare un voto alle big di Serie A quando possiamo servirci di canzoni sanremesi per fare un bilancio della loro stagione? E allora musica!

Dov’è finita la Lazio da secondo posto dello scorso anno? La risposta a questa discontinuità  di rendimento e risultati della squadra di Maurizio Sarri la possiamo trovare soprattutto nella difficoltà realizzativa degli attaccanti e nei continui infortuni di Ciro Immobile, ormai non più titolare. Alle sconfitte contro Juventus, Milan e Atalanta, si sono aggiunti incidenti di percorso alquanto importanti come a Salerno, Lecce e Genova nel corso del campionato che hanno mostrato una Lazio parecchio lontana da quella che ha provato a contendere lo scudetto al Napoli nella passata stagione. Voto: VACANZE ROMANE

La Fiorentina sembra essere sempre alla continua ricerca di una propria identità e continuità. Dopo un ottimo avvio di campionato, gli ultimi risultati con l’Inter e in particolare con Sassuolo e Lecce hanno aperto una piccola crisi, che rischia di compromettere le ambizioni europee della Viola. Ma Vincenzo Italiano sa il fatto suo, specialmente nelle coppe, perciò lasciatelo cantare. Voto: L’ITALIANO

Quando qualcosa ti agita, tanto lo so che tu non dormi. Ed è esattamente quello che sta passando il tifoso del Napoli in questa stagione. Non riuscire a dormire perché è impossibile accettare quello che sta succedendo alla squadra quest’anno, dopo i festeggiamenti per il Tricolore. La lotta scudetto già lontana a ottobre, le parole al veleno di Osimhen, l’esonero di Rudi Garcia e una squadra spaccata che nemmeno il buon Walter Mazzarri sembra riuscire a motivare e unire, solo per citarne alcuni. Un Napoli molto lontano da quello di Luciano Spalletti, che meravigliava ed entusiasmava tutta Europa. Voto: DUE VITE 

Andiamo dritti fino al paradiso e un po’ più su. Chissà cosa staranno pensando i tifosi del Bologna nel vedere la propria squadra in piena lotta per un posto in Champions League. Una zona di classifica non casuale, ma che rispecchia appieno la mentalità e la bravura del suo allenatore Thiago Motta. E come non citare Joshua Zirkzee, la vera rivelazione di questo campionato. Con i suoi gol e le sue giocate di alta scuola sta facendo letteralmente sognare i propri tifosi, catturando l’attenzione di mezza Europa. Voto: STRAORDINARIO

Ma prima o poi ripartirò. Cantava così Daniele Silvestri nel lontano 2001 e probabilmente è anche quello che sta pensando un altro Daniele sulla panchina della Roma. Dopo l’esonero di Josè Mourinho, l’ex capitano dei giallorossi è chiamato all’impresa di riportare un po’ di entusiasmo al campionato della Roma, cercando di centrare quel posto in Champions che da anni sembra non arrivare mai. Voto: SALIRÒ

Quando tutti si aspettano al quarto posto una tra Napoli e Lazio, ecco che spunta fuori l’Atalanta. Dopo un avvio di stagione in sordina e poco entusiasmante, la squadra di Gasperini ci ha ricordato perché negli ultimi anni continuiamo a esaltare la Dea per il suo gioco spumeggiante e per il suo progetto legato ai giovani. De Ketelaere, Lookman e Scamacca sembrano aver trovato la giusta intesa realizzativa per provare a portare i bergamaschi di nuovo nell’Europa che conta. Voto: RINGO STARR

Le buone intenzioni, l’educazione. E la gratitudine, le circostanze. Però il finale sembra già scritto tra Stefano Pioli e il Milan. Mai come quest’anno così vicini all’addio a fine stagione. Il periodo di crisi di ottobre e novembre, tra campionato e Champions, ha aperto delle riflessioni sul futuro della panchina rossonera. Il Milan però è attualmente in forte ripresa e saldamente al terzo posto, invertendo prepotentemente la marcia negativa di alcuni mesi fa. Una stagione onesta, senza grandi sorprese, ma con una probabile separazione a fine campionato. Voto: SINCERO

Dopo il terremoto della passata stagione, la Juventus quest’anno ha deciso di ripartire dai suoi punti di riferimento: Vlahovic e Allegri. Nonostante il mercato low cost e l’assenza dalle coppe europee, i bianconeri hanno ritrovato consapevolezza di sé e della propria forza attraverso un gioco sicuramente non spettacolare, ma molto efficace. La Juve è attualmente l’unica squadra in grado di poter insidiare i sogni scudetto dell’Inter da qui fino a fine campionato e qualora non ci riuscisse, si parlerà comunque di una stagione ampiamente positiva. Con il piazzamento Champions in tasca e la possibilità di portare a casa la Coppa Italia, i tifosi bianconeri potranno dormire sogni tranquilli. Voto: VADO AL MASSIMO

Volare. È quello che sta facendo l’Inter. Il passo della squadra di Simone Inzaghi in campionato sembra essere dettato dal vento, e quindi più veloce di tutte le altre. Non si riescono a trovare difetti ai nerazzurri e il gruppo è più unito che mai. Sono lontanissimi gli alti e bassi della scorsa stagione e sulla scia dei gol di Lautaro Martinez, l’Inter, con tutti gli scongiuri del caso da parte dei tifosi, sembra avviata alla seconda stella. Voto: NEL BLU DIPINTO DI BLU

 

Martina Giuliano